Bitonci per settore ceramica nucleare può essere alternativa

(DIRE) Bologna, 26 set. - Il settore della ceramica, così come quello del vetro, "hanno bisogno di molta energia", e per questo anche l'introduzione di "piccole centrali nucleari" per alimentare le aziende, così come proposto dal ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin, "potrebbe essere un'alternativa". Dal salone del Cersaie, alla fiera di Bologna, il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci rilancia dunque le parole di Pichetto e traccia un quadro sui consumi delle imprese. In questi settori, spiega Bitonci, le aziende sono "energivore, quindi hanno bisogno di molta energia, molto simile a quello dell'acciaio". E se si dice che "tutto il settore ceramica deve passare all'elettrico, però bisogna pensare che vuol dire nuove centraline e reti di distribuzione che tengano voltaggi importanti". Pertanto, prosegue il sottosegretario, "quest'idea delle piccole centrali nucleari, lanciata anche dal ministro Pichetto Frattin, ma ne parliamo ormai da qualche anno, potrebbe essere un'alternativa", anche in un'ottica di autonomia energetica. "Adesso dipendiamo solamente un 5% dalla Russia quindi molto è stato fatto anche in questi ultimi due anni per un'indipendenza dal punto di vista energetico, tramite gasdotto con l'Algeria e anche altri Paesi", prosegue Bitonci. In questo senso, poi, l'azione del Governo italiano spinge anche per il passaggio all'elettrico, frenato, secondo Bitonci, dai vincoli europei legati alle Ets sul tema della produzione della CO2, perchè "le imprese energivore sono state escluse in toto" dai finanziamenti Ue. Invece, prosegue il sottosegretario, "abbiamo cercato di far capire a livello europeo che queste aziende invece hanno bisogno di transare, cioè hanno bisogno di passare all'elettrico e bisogna incentivarle". Per questo, "con transizione 5.0, che sono 6,3 miliardi, e insieme ai fondi di Industria 4.0 sono quasi 13 miliardi di finanziamenti alle imprese, c'è la possibilità per questa azienda di passare all'elettrico c'è la possibilità per queste aziende di rifare i magazzini, c'è per queste aziende la possibilità di fare la formazione cioè ci sono alcuni temi che siamo riusciti a far ricomprendere", nonostante a livello europeo le aziende energivore siano completamente escluse dal sistema dei finanziamenti a livello statale", conclude Bitonci.

Pronto testo riforma su cooperative di comunità Sottosegretario, a breve trasformato in testo legge

(ANSA) - Roma, 24 set - Il Mimit ha predisposto un testo di riforma delle cooperative di comunità che punta "a breve" a trasformare in un testo di legge. Ad annunciarlo è stato il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, in occasione dei 70 anni di Confcooperative Habitat. "Lo scorso anno proprio qui avevo fatto una promessa estremamente chiara - ha spiegato a margine dell'iniziativa -, quella di riuscire a scrivere insieme a loro (Confcooperative, ndr) un testo di legge proprio sulla riforma delle cooperative di comunità. Oggi annuncerò che grazie a un tavolo che abbiamo fatto insieme a loro, quindi in condivisione piena, abbiamo già un testo. A breve riusciremo oltre che a presentarlo a loro, anche a trasformarlo in un testo di legge". Secondo Bitonci, le cooperative di comunità "hanno un ruolo essenziale soprattutto nei territori collinari, montani, nelle zone rurali e nelle zone interne. Sono cooperative fatte da persone - ha concluso - che coprono dei servizi anche tante volte di carattere pubblico" in zone "particolarmente difficili".

BIOMETANO CARBURANTE INNOVATIVO IMPORTANTE PER SALVARE ENDOTERMICO

(9Colonne) Roma, 18 set -"È giunto il momento di rivedere la concezione dei rifornimenti di carburante e guardare avanti, verso l'innovazione e la sostenibilità, includendo i carburanti innovativi come il biometano. Puntare solo sull'elettrico, tralasciando i biocarburanti è una scelta che mette a rischio il settore automotive italiano. L'evoluzione green dei motori può sicuramente avvenire con il biometano, carburante neutro in termini di emissione di CO2, la cui produzione può ridurre la dipendenza dalle importazioni di gas fossili di circa il 12%. Perseguire questa strada significa ridurre notevolmente i costi della transizione ecologica per produttori e utenti e, al contempo, salvaguardare l'occupazione di una filiera che conta 20 mila addetti potenzialmente a rischio. Come Mimit dobbiamo impegnarci a proseguire con gli incentivi retrofit biometano e come Governo promuovere a livello europeo la parificazione dei biocarburanti all'energia elettrica e ai carburanti sintetici per il conseguimento degli obiettivi di riduzione della CO2 per i nuovi veicoli anche dopo il 2035" Lo dichiara Massimo Bitonci, sottosegretario al Ministero delle imprese e del Made in Italy, a margine del convegno promosso oggi da Federmetano.

6,3 MILIARDI PER LE IMPRESE CON TRANSIZIONE 5.0, DOMANDE AL PORTALE GSE

(ANSA) - Roma, 07 ago - "Sarà ufficialmente operativa dalle ore 12 di oggi la nuova piattaforma informatica Transizione 5.0 del Gse. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del piano siamo entrati nel vivo della trasformazione ecologica e digitale". Lo ha detto il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, con delega agli incentivi. "Questo piano - ha proseguito Bitonci - garantirà alle nostre aziende il supporto indispensabile per l'innovazione, la transizione green e lo sviluppo delle competenze del personale. Un plafond di quasi 13 miliardi, con aliquote che spaziano dal 5 al 45% sulla base dell'efficientamento energetico. Un lavoro frutto di trattative con la Commissione europea, che ci hanno permesso di includere molti settori inizialmente esclusi. Una misura che garantirà certezza negli investimenti tramite comunicazioni ex ante ed ex post, fino a un tetto di costi ammissibili fissato a 50 milioni". "Inoltre - ha concluso il sottosegretario - è previsto il riconoscimento di un importo massimo di 10.000 euro per adempiere all'obbligo di certificazione e rendicontare le spese sostenute e per le imprese non obbligate alla revisione legale dei conti di un importo aggiuntivo di 5.000 euro".

Bitonci, da Stellantis risposte inadeguate su airbag pericolosi

(ANSA) - Roma, 31 lug - "La lettera inviata da Stellantis ai 169 mila possessori di Citroen C3 e Ds3 inerente il richiamo degli airbag Takata è un chiaro tentativo di scarico di responsabilità su famiglie e consumatori". È quanto afferma il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy e presidente del Cncu, Massimo Bitonci, durante l'audizione in commissione assieme ai rappresentati delle associazioni dei consumatori ed i rappresentati della holding automobilistica. "Non si può intimare ai proprietari il fermo immediato del veicolo, costringendoli a procedure farraginose, come registrarsi a un portale e aspettare pazientemente un voucher per la riparazione ed una eventuale macchina sostitutiva, quando l'auto è l'unico mezzo per il raggiungimento del posto di lavoro e la gestione quotidiana di figli e anziani. Invece di inviare decine di migliaia di raccomandate, la multinazionale a mio parere, avrebbe dovuto indicare preventivamente una serie capillare di riparatori a cui rivolgersi direttamente. I consumatori necessitano di procedure semplificate, auto di cortesia, tempistiche chiare e celeri per le sostituzioni. Trovo inoltre inaccettabile la mancanza di ristori e le gravi conseguenze economiche per i proprietari, tra cui un evidente deprezzamento del valore dei veicoli". "Altro fattore preoccupante e burocratico - ha aggiunto - è che le eventuali vetture sostitutive, indispensabili per quelle famiglie per cui l'auto non è un bene voluttuario ma indispensabile per la vita quotidiana, sembra siano messe a disposizione previo deposito cauzionale e carta di credito. Il mio ruolo, e quello del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, è la tutela dei cittadini e la difesa dei loro diritti, per tale ragione, le associazioni dei consumatori hanno annunciato che stanno valutando di intraprendere alcune azioni". La campagna di richiamo, già avviata da diversi mesi, riguarda complessivamente oltre 600 mila vetture prodotte tra il 2009 e il 2019.

al via osservatori con i consumatori sui prezzi presso Prefetture. Rilevamenti 6 mesi, per evitare speculazioni

(ANSA) - Roma, 24 lug - "Saranno istituiti Osservatori speciali dei presidi di rilevamento dei prezzi presso le Prefetture ed un ruolo strategico verrà svolto dalle associazioni dei consumatori per monitorare i prezzi nei mercati al dettaglio". Lo dichiara il sottosegretario alle Imprese e Made in Italy e presidente del Cncu (Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti), Massimo Bitonci. "Un lavoro sinergico - spiega il sottosegretario della Lega - che vuole essere uno strumento di contrasto al caro vita e che potrà contare sul supporto di Unioncamere e dei consiglieri del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (Cncu). Questi rilevamenti, la cui durata sarà di sei mesi, ci forniranno il polso sull'andamento dei prezzi al consumo di un paniere di prodotti alimentari e agroalimentari, garantendo trasparenza per i cittadini e fungendo da cartina tornasole per eventuali fenomeni speculativi a scapito delle famiglie".

Incontro Bitonci-Invitalia, focus su incentivi a imprese Riunione con l'ad Bernardo Mattarella

(ANSA) - Roma, 10 lug - Il ruolo di Invitalia e della sua controllata Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di Garanzia Pmi, "quali bracci operativi della politica economica industriale, del sistema degli incentivi alle imprese e del Fondo di salvaguardia". Questo, come informa un comunicato, il tema dell'incontro tra il sottosegretario al Mimit Massimo Bitonci e l'ad di Invitalia Bernardo Mattarella. "È stata una importante occasione di confronto e collaborazione, che conferma i proficui rapporti tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo, a tutto vantaggio del sistema Paese", ha dichiarato Bitonci che ha la delega agli incentivi e al Fondo di Garanzia Pmi.

NON ESISTE CREDITO IN ITALIA SENZA IL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI

Roma, 26 giu. (Adnkronos) - "Non esiste credito in Italia senza il Fondo di garanzia per Pmi. Questo bisogna che continuiamo a ripeterlo non solo al mondo della politica, ma anche al mondo delle associazioni e delle banche che si occupano di questi aspetti. Il fondo di garanzia pmi è stato fondamentale nel periodo del Covid, dando garanzie superiori a 200 miliardi con 250 miliardi di finanziamenti. Questa è la realtà. Ed è uno strumento fondamentale di politica economica. Non esiste l'impresa senza i finanziamenti, senza le garanzie". Lo ha detto, Massimo Bitonci, sottosegretario al Ministero delle Imprese del Made in Italy, intervenendo a Roma all'evento 'Un nuovo percorso per i Confidi. Analisi dei dati e prospettive future', promosso da Assoconfidi Italia e Fedart Fidi.

L’AUTONOMIA DIVENTA REALTÀ

“Orgoglioso di aver partecipato, dai banchi del Governo, a tutte le votazioni alla Camera e presente anche durante la trattazione precedente al Senato”.
Approvato alla Camera il ddl di attuazione dell’autonomia differenziata.
“Un ringraziamento particolare a Roberto Calderoli, ai relatori Alberto Stefani e Paolo Tosato, a Matteo Salvini, ai parlamentari della Lega e del centrodestra: senza tutti loro e noi, questa vittoria storica della Lega non sarebbe mai stata possibile!”

AUTONOMIA UN SOGNO CHE DIVENTA REALTÀ

(ANSA) - Roma, 19 giu - "Oggi, più che mai, è chiaro che l'autonomia differenziata è la scelta migliore per il futuro dell'Italia, un sogno che diventa realtà, richiesto a gran voce da Veneti e Lombardi con i referendum del 2017. Mentre la sinistra ha continuato strumentalmente ad opporsi all'attuazione della Riforma del Titolo V della Costituzione, la Lega ed il Centro Destra al Governo, dopo la seduta fiume di questa notte, hanno riscritto la storia, approvando in via definitiva il DDL Calderoli. Un grande risultato, che ora, attraverso le intese con le Regioni, potrà portare nuove materie per le regioni che vorranno cogliere questa fondamentale opportunità. Maggiori competenze e responsabilizzazione degli amministratori locali sull'azione amministrativa, razionalizzazione della spesa, costi e fabbisogni standard cancellando il criterio della spesa storica e con i Lep, garanzie nazionali per i servizi sociali essenziali per combattere le diseguaglianze sociali. Attuazione di una riforma che unisce e non divide". Lo dichiara Massimo Bitonci, sottosegretario al Mimit, presente in aula tra i banchi del Governo durante i lavori d'aula.

AUTONOMIA COME PROMESSO SIAMO ALLE BATTUTE FINALI

(AGI) - Roma, 11 giu. - "Oggi in aula alla Camera, come promesso prima delle elezioni europee ed amministrative, iniziano le votazioni sugli emendamenti dell'opposizione per arrivare nei prossimi giorni al voto finale del ddl per l'attuazione dell'autonomia differenziata, ai sensi dell'art. 116 terzo comma della Costituzione. Il compimento di una reale riforma, che riporta a livello locale le competenze e la responsabilita' sull'azione amministrativa, per chi ha avuto la volonta' e il coraggio di chiederla con i referendum di Veneto e Lombardia del 2017. Il superamento del 'criterio della spesa storica', per passare a quello dei fabbisogni standard, tramutandosi per i cittadini in un piu' stretto e vicino rapporto e controllo tra chi spende e i beneficiari, rende la spesa piu' efficace e con meno sprechi. Un sicuro vantaggio anche per le regioni del Sud. La risposta alle critiche, di chi non ha neppure letto il provvedimento, sta nella chiarezza della definizione nel testo dei Lep, i livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi che devono essere garantiti in modo uniforme sull'intero territorio nazionale, per combattere le disuguaglianze sociali. Ancora qualche giorno e la richiesta di chi vuol fare di piu' ed assumersi maggiori responsabilità, diverrà realtà'". Lo dichiara Massimo Bitonci, sottosegretario al Mimit, presente in aula tra i banchi del governo con il ministro Calderoli.

LEGA IN VENETO STRAVINCE CON GLI AMMINISTRATORI

(DIRE) Roma, 11 giu. - "Un grande risultato alle urne in Veneto per le elezioni amministrative. Nei comuni sotto i 15.000 abitanti abbiamo confermato ben il 92% dei sindaci Lega uscenti, conquistato ulteriori 25 municipi e 140 nuovi consiglieri comunali. Sopra i 15.000 abitanti vittoria al primo turno già ad Arzignano, Cadoneghe, Paese, Negrar, Mogliano, Arzignano e Cassola. Siamo al ballottaggio in numerosi comuni, tra cui Rovigo, e abbiamo ottenuto un ottimo risultato a Bassano del Grappa con il consigliere regionale Nicola Finco, che ha sorpassato la candidata ex leghista di FdI e si confronterà con il candidato del PD. La forza del nostro partito sono gli amministratori locali, coloro che con coraggio ed abnegazione si mettono al servizio della loro gente. Un risultato particolarmente importante anche per San Giorgio in Bosco, dove Nicola Pettenuzzo (segr. prov. Lega) vince contro il candidato di FdI. Tutto dimostra l'ottimo operato della segreteria regionale guidata da Alberto Stefani, che ha puntato su candidati competenti e formati anche grazie alla scuola politica 'Veneto domani', la quale sta riscuotendo un gran successo ed ha avviato a temi concreti i nostri giovani". Lo dichiara Massimo Bitonci sottosegretario al Ministero delle Imprese e componente del direttivo della Liga Veneta.


AUTONOMIA ALTRO PASSO VERSO L’ATTUAZIONE

(9Colonne) Roma 29 mag - "Da Veneto e convinto autonomista ho espresso stamane in aula alla Camera il mio voto contrario alle pregiudiziali di costituzionalità e di merito al disegno di legge all'Autonomia differenziata presentata dalle opposizioni che volevano bocciare la Riforma. Provvedimento quindi più che legittimo, in linea con il dettato costituzionale e con la Riforma del titolo V. Un ulteriore passo in avanti per rispondere al risultato unanime del Referendum in Veneto e Lombardia del 2017. Una sfida per rendere più efficiente il nostro Paese, utile e necessaria anche alle Regioni del sud, premiando le virtuosità locali e responsabilizzando gli amministratori, nell'ottica di razionalizzare la spesa pubblica. Prossimo appuntamento previsto per martedì 11 giugno con l'esame degli emendamenti e a seguire il voto finale". Lo dichiara Massimo BITONCI, sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made Italy.

con redditometro non si guarda avanti

(AGI) - Roma, 21 mag. - "Con il decreto in Gazzetta Ufficiale di aggiornamento degli indicatori reddituali di capacità contributiva, non si sta andando verso quel concetto di naturale emersione, riduzione della tassazione e semplificazione che la Lega auspica da sempre. Il tema non e' combattere l'evasione, che noi tutti auspichiamo, ma introdurre ancora una volta dei sistemi di accertamento induttivi, attraverso una determinazione sintetica del reddito che tenga conto della sola capacita' di spesa del contribuente". Lo dichiara Massimo Bitonci, sottosegretario al Mimit e già sottosegretario al Mef. "Un fisco più equo ed 'amico', verifica su elementi certi in base ad accertamenti puntuali, i mezzi ci sono, non attraverso un ritorno al passato che calcola l'irpef 'evasa' su elementi indiziari a prescindere da dati certi. La flat taxation è la strada giusta, imposte cedolari e flat, massima semplificazione per far emergere l'economia non osservata, verifiche ad hoc e sanzioni in proporzione alla gravità dell'evasione, non su irregolarita' formali o su elementi che possono vessare in maniera 'automatica' i cittadini", conclude.

Riforma benzinai, incentivi a impianti green, prezzi su Qr code Bitonci, a breve ddl in consiglio dei ministri

(ANSA) - Roma, 15 mag - Addio al prezzo medio, sostituito dal Qr code, incentivi per la trasformazione degli impianti in chiave green, con il finanziamento del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 60 mila euro, e incentivi amministrativi e di premialità se si costruisce o ristruttura un edificio in un'area dove è presente un impianto dismesso (bonus volumetrico del 10% in più, rispetto a quanto normalmente previsto). Sono alcune delle novità che saranno contenute nel ddl di riordino del settore carburanti che, annuncia il sottosegretario al Mimit, Massimo Bitonci, approderà a breve in cdm. "Le nuove autorizzazioni - spiega Bitonci - arriveranno entro 90 giorni in forma espressa: scompare il silenzio assenso e dal 2025 saranno subordinate alla distribuzione di almeno un prodotto diverso dai combustibili fossili. In merito alla contrattualistica, si tipizza il contratto d'appalto con l'inserimento di prescrizioni minime". Il sottosegretario spiega infine che "viene superata l'esposizione del cartello sul prezzo medio con l'introduzione del Qr Code, e si elimina l'indicazione del differenziale tra servito e self service" 

riordino carburanti riguarda anche settore logistica

(ANSA) - Milano, 09 mag - Andrà in Consiglio dei Ministri il 20 maggio il Ddl per la razionalizzazione della rete carburanti, un provvedimento "legato anche settore della logistica" in vista della transizione energetica dei mezzi. Lo ha detto il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, intervenendo ad un convegno organizzato dalla Fiap durante Transpotec, la manifestazione di Fiera Milano dedicata al trasporto merci. "La logistica rappresenta il 5% del Pil nazionale e se si pensa che il turismo è il 13% si capisce quanto sia importante - ha detto - Ma non esiste logistica senza carburanti" che sono legati alle scelte "per l'autotrazione e a questo proposito continuo a ripetere che bisogna ragionare in termini di neutralità tecnologica nel senso di non chiudersi le porte verso l'uno o altro tipo di carburante". Il riordino del settore riguarderà gli oltre 21.000 distributori di carburanti ('percentuale che è doppia rispetto alla media europea') della rete stradale, mentre per quelli autostradali se ne parlerà "con un prossimo provvedimento penso subito dopo l'estate essendo un tema molto delicato perché relativo a quello delle concessioni". "Anche in autostrada il numero è doppio rispetto alle esigenze quindi c'è da rivedere il numero e come utilizzare le aree dimesse - ha detto - Ad esempio creando zone a disposizione dei camion per non vederli più ammassati lungo l'autostrada".

Complimenti a Gardini, riconfermato presidente Confcooperative

Roma, 09 mag - (Nova) - Congratulazioni a Maurizio Gardini, riconfermato alla presidenza di Confcooperative. Lo dichiara in una nota il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, con delega alla vigilanza del sistema cooperativo. "Sono certo che proseguirà a mettere la sua professionalità ed esperienza a disposizione del mondo mutualistico in modo proficuo, collaborando con il sottoscritto alla valorizzazione delle cooperative e ai progetti di riforma che abbiamo in cantiere", aggiunge.

80 milioni per Zls Venezia e Rovigo Nel decreto coesione estesi i crediti d'imposta

(ANSA) - Roma, 08 mag - "Dopo l'istituzione, la pubblicazione nel sito, il via libera del Consiglio di Stato e puntali interlocuzioni con il Ministro Raffaele Fitto, al fine di individuare le risorse necessarie alla Zona Logistica Speciale Venezia Rovigo, nel Decreto Coesione sono state finalizzate le risorse per investimenti attese da tempo. Si tratta dell'estensione di misure agevolative, crediti d'imposta, per investimenti già previsti per la Zes Unica ad estesi alle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) del Centro Nord, con un impegno di spesa complessivo di 80 milioni di euro per il 2024. Sarà così garantita l'efficacia operativa alla ZLS Porto di Venezia - Rodigino, da tempo attesa da cittadini e imprese del Veneto". Lo dichiara il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, che ha seguito le varie fasi dell'iter. "A breve il decreto di concerto con il Mef per definire le modalità di accesso al beneficio - prosegue - nonché i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta e dei relativi controlli, anche al fine di assicurare il rispetto del limite di spesa. Un'opportunità per permettere il rientro in Veneto di aziende che hanno delocalizzato e di attrarne delle nuove."

su litio ci aspettiamo forte crescita settore minerario

Imprese: Bitonci su litio, ci aspettiamo forte crescita settore minerario
Roma, 23 apr - (Nova) - "Ci aspettiamo che il settore minerario subisca una forte crescita nei prossimi anni e stiamo elaborando gli strumenti piu' idonei per assistere le imprese italiane ed estere interessate ad investire in Italia, anche al fine di contribuire all'autonomia strategica europea sulle materie prime critiche, come il litio". Lo ha detto, nell'Aula della Camera, il sottosegretario alle Imprese ed al made in Italy, Massimo Bitonci, nel rispondere ad una interrogazione di Fratelli d'Italia sulla promozione della ricerca "e l'adozione di tecnologie innovative per l'estrazione in sicurezza" del litio "e il suo riciclo, al fine di massimizzare l'efficienza nella produzione di batterie e, piu' in generale, per utilizzarlo nelle varie applicazioni produttive nazionali che necessitano di questo minerale".

Carburanti allo studio razionalizzazione degli obblighi del decreto-legge sulla trasparenza dei prezzi

Roma, 27 mar - “A seguito della pronuncia del Consiglio di Stato che ha giudicato sproporzionata l’imposizione del cartello riportante i prezzi medi con cadenza giornaliera, il Ministero sta valutando nuove misure, mantenendo l'obiettivo di rendere trasparenti i prezzi senza gravare eccessivamente sugli operatori del settore. Sono stati avviati incontri con le associazioni di categoria per individuare soluzioni condivise che rispettino le disposizioni legislative ma considerino anche le esigenze concrete. Inoltre, si sta lavorando allo sviluppo di soluzioni informatiche per facilitare la pubblicazione e l'aggiornamento dei prezzi attraverso un app. Riguardo a possibili altre tecnologie, come l'introduzione di un QR-code specifico, suggerita anche dagli operatori del settore nell'ultimo incontro, tale opzione, potrebbe essere valutata per una successiva modifica normativa forse già con ddl di riforma del settore, con l'obiettivo di razionalizzare gli obblighi stabiliti dal decreto-legge sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti, ritenuti legittimi anche dal Consiglio di Stato”. Lo ha detto il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, rispondendo a un’interrogazione in X Commissione alla Camera. Il sottosegretario ha precisato che “sul tema è stato approvato uno specifico ordine del giorno della Lega che impegnava il Governo a monitorare ed eventualmente valutare l’eventuale introduzione di modalità semplificate e automatizzate.”

Concorrenza sleale nel settore benessere e pericolo per la salute

Roma, 27 mar - (Nova) - "I dati sull'abusivismo nel settore della cura della persona sono allarmanti. Il tasso di irregolarità si attesta intorno al 27,6 per cento, il valore più alto osservato tra i vari settori". Lo dichiara il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy e Presidente del Cncu, Massimo Bitonci. "Chi esercita la professione di parrucchiere ed estetista in modo abusivo, mette a rischio la salute e il benessere dei cittadini, facendosi beffa di quei professioni che operano nella legalità, rispettano il prossimo, pagando tasse e contributi, offrono lavoro e sono soggetti a rigorosi controlli. Oggi al Consiglio dei Consumatori e utenti sono state presentate le campagne di sensibilizzazione di CNA e Confartigianato, volte a contrastare la concorrenza sleale e tutelare la salute. Vanno intensificati i controlli per arginare questo fenomeno, anche perché così è sempre più complicato fare impresa e contribuire allo sviluppo dei nostri territori", aggiunge.

votato convintamente terzo mandato Sindaci e Governatori

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - "Ho convintamente votato a favore del terzo mandato per i sindaci e Governatori. Mi spiace che i colleghi non abbiano colto l'occasione per risolvere un diverso trattamento tra parlamentari, membri del Governo, che non hanno alcuna limitazione, e amministratori locali. L'eleggibilità di un politico e amministratore deve essere lasciata alla libera volontà degli elettori. I cittadini devono poter confermare chi ha lavorato bene e gode della loro fiducia. Auspico che, in un prossimo provvedimento, si dia voce all'Anci e ai Presidenti di Regione, eliminando un vincolo che non ha alcun senso democratico". Così il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci e fondatore della Liga Veneta per Salvini Premier, a margine del voto in aula alla Camera sul Dl Elezioni.

valutare i candidati

Sardegna: Bitonci (Lega), valutare candidati, riflettere su Zaia (ANSA) - Roma, 27 feb - "Bisogna pensare sempre bene al candidato. E se abbiamo poi anche dei governatori uscenti" Queste le parole di Massimo Bitonci, esponente della Lega e sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, commentando l'esito delle elezioni regionali sarde a ReStart, il programma di Rai3 condotto da Annalisa Bruchi. Un discorso allargato subito al terzo mandato: "Zaia - ha proseguito Bitonci - è stato riconfermato con l'80% dei consensi. Pensiamoci bene, perché quando hai delle persone come Zaia o Fedriga bisogna cercare di tenerle, non cercare di metterle da parte". (ANSA)

in Transizione 5.0 attenzione anche alla formazione

(ANSA) - Roma, 26 feb - "Pronti gli incentivi del Piano Transizione 5.0 che consentiranno di sostenere le imprese negli investimenti legati all'efficientamento energetico, favorendo il combinato transizione digitale e green. Le risorse stanziate sono pari a 6,3 miliardi e verranno riconosciute sotto forma di credito d'imposta, cumulabile con altri incentivi aventi ad oggetto gli stessi costi. Gli incentivi riguarderanno sia gli investimenti in beni materiali che immateriali, per l'autoproduzione di energia rinnovabile. Un'attenzione privilegiata l'abbiamo riservata alla formazione del personale, con un finanziamento fino al 10% dell'investimento". Così il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, con delega agli incentivi, dopo l'approvazione del dl Pnrr. "I progetti agevolabili dovranno comportare un risparmio energetico pari o superiore al 3% a livello aziendale oppure al 5% per il processo produttivo specifico interessato. - spiega - La misura presenta aliquote che partono dal 35% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni; del 15% oltre i 2,5 milioni e fino a 10 milioni e del 5% per investimenti oltre i 10 milioni e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni. Inoltre, se l'impresa supererà il 6% o il 10% di riduzione dei consumi energetici la misura del credito d'imposta sarà incrementata sensibilmente. Abbiamo introdotto due certificazioni: una ex ante prima dell'inizio del progetto e una ex post dopo la sua realizzazione, affinché venga tutelato l'investimento dell'imprenditore".

operativo il limite di 5 milioni del Fondo Pmi

(ANSA) - ROMA, 26 FEB - "Prende vita uno degli elementi più significativi della riforma del Fondo Pmi approvata a dicembre scorso: l'introduzione del limite di massimo garantito di 5 milioni di euro per impresa nell'ambito della normativa ordinaria", una soluzione "che consente una risposta immediata alle esigenze finanziarie delle Pmi che hanno saturato il plafond ordinario di 2,5 milioni, in attesa che la Commissione Ue autorizzi un nuovo metodo di calcolo dell'aiuto sotto forma di garanzia per l'importo previsto dalla nuova normativa ordinaria". Lo afferma in una nota il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, autore della riforma. "Con la scadenza dei 'temporary frameworks', legati alla pandemia ed alla crisi russo-ucraina, dal 1° gennaio di quest'anno, in assenza di un criterio di computo 'ad hoc' per l'aiuto in forma di garanzia applicabile al nuovo limite, il massimale era tornato a 2,5 milioni in attesa del varo da parte della Commissione Ue del nuovo metodo di calcolo. Attraverso l'introduzione del c.d. metodo dei 'premi esenti', in forza della Comunicazione della Commissione (2008/3 155/02), si permette l'applicazione del nuovo limite di 5 milioni di euro per impresa", spiega la nota.

al via le comunità energetiche rinnovabili

Milano, 24 feb. (askanews) - "Il decreto direttoriale del Ministero dell'Ambiente che detta le regole operative per lo sviluppo delle comunità energetiche, rappresenta un passo fondamentale per la nascita di un modello alternativo che vedrà al centro imprese, Comuni e consumatori". Lo dichiara il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Presidente del Cncu, Massimo Bitonci. Le Cer, spiega, "rivestono un ruolo di primaria importanza nel panorama della transizione energetica e si configurano come strumenti chiave non solo per la decarbonizzazione del sistema energetico e per l'aumento dell'indipendenza energetica nazionale, ma anche per il condiviso accesso all'energia sostenibile dei prosumer. Dall'8 aprile sarà possibile inoltrare le richieste di accesso agli incentivi e verificare preliminarmente l'ammissibilità dei progetti".

regolamento Ue su deforestazione di grave impatto sul settore pelli

Roma, 22 feb - (Nova) - "Il regolamento europeo del 2023 penalizza eccessivamente la filiera della pelle, costringendo ad una tracciabilità senza senso, in un settore che ricicla il sottoprodotto della macellazione, senza tener conto dell'effetto ambientale e della reale economia circolare che così si produce". Lo dichiara il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, in visita alla fiera Lineapelle. "Lineapelle e la filiera italiana del settore delle concerie, rappresentano una vetrina del cosiddetto 'bello e ben fatto' Made in Italy, che richiama visitatori e buyer da tutto il mondo. Tra i padiglioni ho avuto modo di apprezzare le eccellenze italiane della pelle in termini di design, qualità dei materiali e delle lavorazioni. Questo è un settore strategico per il tessuto economico e manifatturiero italiano, siamo leader indiscussi come valore: il 23 per cento della produzione mondiale e 65 per cento a livello europeo", sottolinea. "È necessario - conclude Bitonci - chiedere una revisione per modificare l'elenco dei prodotti soggetti al regolamento Ue e prorogare i tempi di attuazione. Inoltre, con Transizione 5.0, che ho illustrato nei dettagli agli operatori, supportiamo gli investimenti e l'innovazione tecnologica, digitale, energetica e formazione di tutte le imprese".

PIANO TRANSIZIONE 5.0 PACCHETTO DA 6.3 MLD

(9Colonne) Roma, 21 feb - "Abbiamo messo a disposizione risorse per 6,3 miliardi, volte a sostenere le imprese nella trasformazione digitale e green, puntando così a un rilancio del settore industriale in chiave di sostenibilità. Il Piano prevede l'incentivazione degli investimenti in beni materiali e immateriali per favorire l'efficientamento energetico e integrare la transizione digitale con quella green, l'agevolazione degli investimenti in nuovi beni materiali per l'autoproduzione di energia rinnovabile ed il finanziario per la formazione del personale fino al 10% dell'investimento agevolabile. Per l'accesso ai benefici è prevista una doppia certificazione, ex ante ed ex post, volta ad attestare la misurazione del risparmio energetico, un'ulteriore garanzia per gli imprenditori. Il Piano troverà luce nel nuovo decreto legge PNRR di prossima emanazione ma, per essere tempestivi e garantire che la disciplina sia operativa al più presto, stiamo già lavorando ai decreti attuativi. Per premiare i software made in Italy, poi, in fase di attuazione del Piano valuteremo anche la possibilità di espandere le categorie dei software inclusi nell'allegato B alla legge n. 232 del 2016, conformemente alla normativa europea in materia". Così il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, rispondendo a un'interrogazione del gruppo Lega Salvini Premier in X Commissione Camera.

Regolamento Ue va contro settore lavorazione pelli

(ANSA) - Roma, 14 feb - "Il settore della lavorazione delle pelli italiano è una eccellenza del nostro Paese riconosciuta a livello internazionale che, però, rischia di essere affossata dal nuovo regolamento Ue contro la deforestazione". Lo dichiara il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, a margine dell'incontro con Unic Concerie Italiane. "Il provvedimento impone agli operatori che commercializzano nell'Unione alcune materie prime e derivati, come il pellame bovino, di verificare che non provengano da aree in cui si sono verificati fenomeni di deforestazione. Una richiesta - spiega Bitonci - che impone un aggravio di inutile burocrazia ad un settore che non solo non danneggia le foreste ma che anzi recupera e nobilita scarti dell'industria alimentare della carne. Il provvedimento, l'ennesima declinazione della ideologia finto green di Bruxelles, fornisce un assist alle filiere extra europee, mettendo a rischio i distretti conciari di Veneto, Toscana, Lombardia e Campania, i livelli occupazionali e una risorsa fondamentale per i marchi di lusso Made in Italy di tutto il mondo. Servono subito interventi a tutela dell'intero comparto".

PIANO TRANSIZIONE 5.0 OPPORTUNITÀ PER IMPRESE

INCENTIVI, BITONCI (LEGA): PIANO TRANSIZIONE 5.0 OPPORTUNITÀ PER IMPRESE (9Colonne) Roma, 6 feb - "Una dotazione di 6,3 miliardi per sostenere la transizione 5.0 e offrire al tessuto imprenditoriale strumenti che lo rendano competitivo. È grazie alla revisione del Pnrr e del RePower EU che, infatti, nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri potrà dare il via libera al Piano Transizione 5.0, che prevede una serie di crediti d'imposta per guidare le imprese verso la transizione energetica, digitale, la ricerca e sviluppo e la formazione. Proprio a quest'ultima sarà destinato il 10% del costo dell'investimento. Importanti novità quelle legate alla riduzione dei consumi energetici: un obiettivo che dovrà essere raggiunto per ottenere l'incentivo, come la certificazione ex ante ed ex post, che darà certezza all'investimento e misurerà il risparmio energetico realizzato. I crediti d'imposta saranno riconosciuti nella misura del 35% del costo dell'investimento fino a 2,5 milioni; del 15% oltre i 2,5 milioni e fino a 10 milioni, del 5% per interventi oltre i 10 milioni e con una soglia massima di costi di 50 milioni; se l'impresa certificherà il miglioramento dell'obiettivo, superando il 6% o il 10% di riduzione dei consumi energetici, potrà ottenere un credito d'imposta ancora superiore". Così il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, durante il Consiglio Generale di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici.

950 MILIONI DI CONTRIBUTI PER L’AUTOMOTIVE

(ANSA) - Roma, 01 feb - "Incentivi per 950 milioni di euro per sostenere la filiera automobilistica e lo svecchiamento del parco auto e moto. Un impulso alla nostra economia e al nostro sistema industriale. Tra le novità principali c'è l'incremento del contributo massimo per la rottamazione di un veicolo Euro 4 o inferiore, che passa da 5.000 a 13.750 euro". Così il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, a margine del tavolo sull'automotive tenutosi al Mimit. "Abbiamo pensato innanzitutto alle famiglie meno abbienti, con Isee sotto i 30mila euro, prevedendo una maggiorazione del 25% dei fondi e incentivi anche per l'usato rottamando auto fino a Euro 4. Abbiamo infine ricompreso le imprese, che potranno beneficiare delle misure incentivanti per le flotte aziendali", ha concluso.

FISCO NO CACCIA ALLE STREGHE

FISCO: BITONCI,' 'AVANTI DECRETI RIFORMA, NO CACCIA ALLE STREGHE'
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - Avanti "con i decreti attuativi della delega, con un faro alla semplificazione degli adempimenti e dei regimi, all'emersione naturale del dovuto, alla revisione organica e riduzione progressiva della pressione fiscale''. Così in una nota il sottosegretario al ministero del Made in Italy Massimo Bitonci, sottolineando che "siamo tutti d'accordo che bisogna combattere l'evasione fiscale, ma la 'caccia alle streghe', 'terrorizzando' il contribuente, è un errore sostanziale". "L'esperienza maturata in questi anni ci dice che, gli strumenti coercitivi e di riscossione, usati dal Fisco e dall'Agenzia, si sono rivelati inefficaci ed onerosi", afferma, osservando che "bisogna anche considerare che esiste un' 'evasione di necessità', che va considerata, per tutti coloro che non arrivano a fine mese". Ecco perché "strumenti come il concordato preventivo biennale, la transazione fiscale, l'estensione dell'accertamento con adesione, adempimenti spontanei e conciliazione, sono la strada giusta per quel 'fisco amico' che è alla base della riforma della Lega e del Centrodestra". Per Bitonci "la via maestra per ridurre il contenzioso, abbattere i 1.200 miliardi di magazzino fiscale e cartelle, è stralciare quanto irrecuperabile e rateizzare togliendo sanzioni ed interessi a tutti quei soggetti, famiglie ed imprese, che per acclarate situazioni di difficoltà economica non riescono a saldare il loro debito nei confronti dello Stato".

PRESTO TRANSIZIONE 5.0, CREDITI IMPOSTA E FORMAZIONE

(ANSA) - ROMA, 25 GEN - In arrivo il piano Transizione 5.0, con un decreto sul sistema incentivante per le imprese legato al Pnrr che dovrebbe andare in Consiglio dei ministri "tra un paio di settimane", contando su una dote dai fondi europei RepowerEu di 6,3 miliardi, di cui il 10% destinato alla formazione. Lo ha affermato il sottosegretario alle Imprese e made in Italy, Massimo Bitonci, in occasione di una iniziativa di Fondoprofessioni, rimarcando che il tema della formazione è "centrale". Il Mimit, ha rimarcato, sta lavorando alla parte relativa ai crediti di imposta, "gli obiettivi sono accompagnare le imprese nella transizione energetica e digitale, nella ricerca e sviluppo e nella formazione. Accompagnare le imprese - ha proseguito Bitonci - a cui si chiede però un contenimento di emissioni e consumi, con una certificazione preventiva e a posteriori, per cercare di andare verso gli obiettivi posti a livello europeo. Quello che si chiede all'azienda che fa l'investimento è che venga certificata una importante riduzione del consumo energetico".

STIPULATA CONVENZIONE CARBURANTI POSSESSORI CARTA DEDICATA A TE

(Public Policy) - Roma, 24 gen - "Ulteriori sconti sul carburante per i possessori della Social Card 'Dedicata a te'. Grazie alla convenzione sottoscritta in data odierna con le principali associazioni di categoria del settore carburanti, gli operatori s'impegnano a praticare riduzioni aggiuntive a favore dei possessori della Carta 'Dedicata a te', contribuendo così alla misura di contenimento dei costi del prezzo alla pompa. Un altro aiuto per le famiglie meno abbienti, che potranno far rifornimento ad un prezzo inferiore". Lo dichiara il sottosegretario della Lega al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, a margine della firma della convenzione. L'iniziativa è stata siglata dalle associazioni Unione Energie per la Mobilità, Assopetroli-Assoenergia, Federmetano, Assogasmetano, Assocostieri, e Federchimica-Assogasliquidi e ha registrato anche l'interesse dell'azienda del Gruppo Api-Ip.

L'AUTONOMIA non divide ma unisce la nazione

Autonomia: Bitonci (Lega), non divide ma unisce la nazione È una prima risposta ai referendum di Veneto e Lombardia (ANSA) - ROMA, 23 GEN - "L'approvazione al Senato delle disposizioni per l'attuazione dell'Autonomia differenziata, ai sensi dell'art. 116, terzo comma, della Costituzione è una prima risposta della Lega al risultato unanime del Referendum in Veneto e Lombardia del 2017. Con la legge quadro si mettono finalmente le basi per le successive intese, volte a devolvere tutte o in parte delle 23 materie previste". Lo ha dichiarato il sottosegretario della Lega al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI, dai banchi di Governo in aula al Senato. "Per chi ha letto e studiato il testo, questo provvedimento non ha lo scopo di dividere, ma di unire la nazione, che già oggi risulta squilibrata nei servizi civili e sociali, tra nord e sud, tra centro e periferia - ha aggiunto -. Maggiori competenze, meno centralismo, efficienza, responsabilizzazione degli amministratori, razionalizzazione della spesa; questi sono gli obiettivi che attraverso i livelli essenziali delle prestazioni, costi e fabbisogni standard, garantiranno a tutti i cittadini quei servizi che meritano, al di là di dove sono nati o di dove risiedono". Per BITONCI "essere virtuosi ed efficienti non vuol dire penalizzare, ma aiutare il sistema Paese a cancellare dei gap storici. Un particolare ringraziamento al ministro Calderoli, che con lungimiranza ed ascolto ha finalizzato la giusta sintesi tra le diverse competenze della maggioranza e dato risposte concrete anche a coloro che non credono in questa importante riforma, ma col tempo cambieranno idea"

NECESSARIA RIFORMA CONFIDI

Roma, 18 gen - "A distanza di vent'anni dalla normativa che ha regolamentato i Confidi, nel 2024 lavoreremo al varo di una nuova regolamentazione per ampliare i loro margini di manovra. Dopo aver approvato la Riforma del Fondo di Garanzia che ha dato nuovi spazi al Sistema Confidi, diventa necessario attraverso la stretta collaborazione di tutti i Consorzi lavorare ad un progetto complessivo di riordino delle garanzie mutualistiche, soprattutto in un periodo storico caratterizzato da un aumento dei tassi e da una contrazione del credito alle imprese". Lo dichiara il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci (Lega), con delega al Fondo di Garanzia PMI.

VISITA STABILIMENTO PLASMON, ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY

Roma, 17 gen. (Adnkronos) - "Plasmon da oltre cent'anni rappresenta un punto di riferimento ed è fiore all'occhiello dell'industria italiana. Ho constatato di persona gli altissimi standard di qualità osservati nello stabilimento di Latina, volti a garantire la tracciabilità e la qualità degli alimenti". Così il sottosegretario della Lega al ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo BITONCI in vista agli stabilimenti del gruppo di alimenti per l'infanzia. "L'attenzione alla nutrizione dei bambini è imprescindibile e l'impegno deve essere massimo. Un problema - afferma - che va affrontato e non è più procrastinabile è quello della denatalità italiana e delle misure di welfare aziendale e pubblico, da mettere in campo per arginare il fenomeno delle culle vuote. Plauso alle vostre numerose iniziative rivolte alle famiglie indigenti, come l'adesione al Banco Alimentare, alla Carta Dedicata a Te, nonché al Trimestre anti-inflazione''.

BONUS PER ISEE SOTTO 30MILA EURO PER SOSTITUIRE AUTO

(Public Policy) - Roma, 17 gen - Tra le misure inserite nel Piano Automotive per lo svecchiamento del parco auto, ci saranno anche "contributi potenziali per le persone fisiche con Isee inferiore a 30mila euro". Lo ha detto il sottosegretario del Mimit, Massimo Bitonci, durante il question time in commissione Attività produttive alla Camera. "Vogliamo sostenere le famiglie meno abbienti che hanno vetture vecchie, altamente inquinanti e non hanno risorse per sostituirle", ha proseguito Bitonci. A tal fine, ha spiegato, "riceveranno contributi anche le persone che acquisteranno auto usate Euro 6 con emissioni fino a 160 di Co2 se sarà contestualmente rottamato un autoveicolo di classe fino a Euro 4". "Il meccanismo di incentivazione riguarderà auto appartenenti a diverse fasce di emissioni di anidride carbonica come auto elettriche e ibride", ha aggiunto il sottosegretario.

AUTONOMIA RIFORMA IMPROCRASTINABILE

Roma, 16 gen. (Adnkronos) - "Grazie all'incessante lavoro del Ministro Calderoli e della Lega, oggi siamo qui in aula Senato per discutere le pregiudiziali sulle disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a Statuto Ordinario. Una riforma improcrastinabile ai sensi dell'art. 116, terzo comma, della Costituzione. Attuazione chiesta a viva voce da Veneti e Lombardi, grazie al referendum voluto dalle regioni nel 2017, che porterà alla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni Lep, già inseriti nella legge di bilancio, con benefici, nuovo sviluppo e tutele per tutte le Regioni. Un iter che vuole porre fine ai danni del centralismo statale, che ha portato ad una nazione a doppia velocità. Una riforma che mira alla responsabilizzazione degli amministratori con l'assunzione di nuove deleghe e competenze". Lo dichiara il sottosegretario della Lega al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, dai banchi di Governo.

INCREMENTATE TUTELE FAMIGLIE E CONSUMATORI

(ADNKRONOS) - Roma, 19 dic - "Con la legge sulla Concorrenza siamo intervenuti concretamente per tutelare i consumatori e le famiglie, potenziando le salvaguardie nei contratti di servizio a tacito rinnovo, prevedendo clausole di non discriminazione in ragione del fornitore di provenienza e sostenendo l'adozione diffusa dei contatori intelligenti, promuovendo così il risparmio energetico e contenendo i costi dell'energia elettrica". Così il sottosegretario delle Imprese Massimo Bitonci. Inoltre, aggiunge, "sono state previste campagne informative per la sensibilizzazione dei cittadini in ambito agroalimentare. Sempre in questo settore, abbiamo previsto l'estensione della normativa IV gamma ai prodotti coltivati in ambienti controllati, le vertical Farm, così da garantire inalterata la qualità degli ortofrutticoli, rendendo la produzione alimentare indipendente dalle condizioni climatiche''.

DIFESE BOTTEGHE STORICHE E AMBULANTI

(ANSA) - Roma, 19 dic - "Grazie all'approvazione del ddl Concorrenza, abbiamo difeso il lavoro di oltre 160mila ambulanti, operatori duramente provati dalla pandemia e che attendevano certezze da oltre un decennio. Una categoria economica che, da sempre, riveste un ruolo sociale grazie alla sua offerta di beni di qualità a prezzi accessibili e contribuisce alla vitalità economica di comunità meno servite ed al presidio del territorio. Un riconoscimento doveroso a chi ogni mattina si sveglia all'alba e porta avanti un comparto fondamentale e lo sarà ancor di più con i mercati dei prodotti tipici Made in Italy. A difesa della tradizione e dei nostri centri storici, invece, abbiamo attribuito maggior poteri ai Sindaci per contrastare la proliferazione di attività dozzinali, come i franchising delle multinazionali che omologano i nostri territori. A sostegno dei locali, abbiamo prorogato al 31 dicembre 2024, la possibilità di utilizzare i dehors, un'azione necessaria per incoraggiare i consumi." Lo dichiara il sottosegretario delle imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, rappresentante del Governo sul ddl Concorrenza.

APPROVATA RIFORMA DEL FONDO DI GARANZIA PER PMI

(ANSA) - Roma, 14 dic - "Giunge a compimento l'iter per la riforma del Fondo di Garanzia per le Pmi, l'intervento volto a facilitare l'accesso al credito per il mondo imprenditoriale, che nel tempo ha concesso oltre 340 miliardi di garanzie favorendo la concessione di oltre 430 miliardi di finanziamenti". Lo dichiara il sottosegretario al Mimit con delega al Fondo di Garanzia Pmi, in una nota. La nuova disciplina, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024, per Bitonci, "conferisce un nuovo impulso alla garanzia pubblica nell'ottica dell'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse statali, tenuto conto dei vincoli di bilancio". "Ringrazio i parlamentari, i Ministri Urso e Giorgetti per la fiducia accordatami, il mio staff ed i tecnici di MCC, del MIMIT e del MEF per questa riforma a tutto vantaggio del sistema imprenditoriale del Paese", dichiara Bitonci. "Il nuovo assetto - spiega - è il frutto dell'elaborazione delle idee acquisite nel corso delle audizioni di tutti gli stakeholders, beneficiari ed intermediari, che ha permesso di arrivare a semplificare le percentuali di copertura, raddoppiare l'importo massimo garantito per impresa dalla normativa ordinaria e mantenere ai livelli massimi la garanzia sugli investimenti e le startup". Il sottosegretario della Lega sottolinea che "sono stati inviati segnali di attenzione in tutte le direzioni": verso le imprese più strutturate, con il ritorno delle garanzie sui singoli finanziamenti alle mid cap e l'abbassamento a 500 mila euro dell'importo minimo dei basket bond; verso le microimprese, con la gratuità dell'intervento e l'aumento dei massimali dell'importo ridotto; verso il sistema dei confidi, che godranno di un importo ridotto dedicato più che raddoppiato e di ampie possibilità di sviluppare la complementarietà tra garanzia pubblica e privata. È "da sottolineare - per Bitonci - l'apertura agli enti commerciali del terzo settore, ammessi senza valutazione per i finanziamenti fino a 60 mila euro, mentre per quelli non commerciali e gli enti religiosi civilmente riconosciuti è prevista l'istituzione di un'apposita sezione speciale finanziata dal Ministero del lavoro dal carattere fortemente innovativo, a supporto della quale sarà consentita la contribuzione da parte dei privati". Infine, per facilitare la continuità di dialogo tra le parti interessate ed il governo in tema di garanzia pubblica, è stato istituito un Comitato consultivo che vede la partecipazione dei Ministri delle imprese e dell'economia, del Presidente della Conferenza delle Regioni nonché dei rappresentanti degli industriali, dei commercianti, degli artigiani, degli agricoltori, del mondo della cooperazione, del terzo settore, delle banche, dei confidi e degli operatori di microcredito.

COOPERATIVE PROMOTRICI DI SVILUPPO CON L'8% SUL PIL

Roma, 13 dic. (Adnkronos) - ''La cooperazione è promotrice dello sviluppo nazionale con il suo impatto sul Pil che è pari all'8%. Il ruolo dei revisori non è solo ispettivo ma deve essere anche di accompagnamento. Attueremo nel 2024 un'importante riforma del sistema di vigilanza, le cooperative sane di Confcooperative e dell'Alleanza, non possono essere tacciate di mala gestione, combatteremo lavoro nero e false cooperative''. Lo dice Massimo Bitonci sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy intervenendo alla cerimonia di assegnazione dei tesserini di abilitazione all'albo dei nuovi revisori di Confcooperative.

AL VIA TAVOLO PER PROPOSTA SU COOP DI COMUNITÀ, SONO UN OTTIMO ESEMPIO DI MUTUALITÀ

(ANSA) - Roma, 06 dic - "Le cooperative di comunità sono un ottimo esempio di mutualità per contrastare i fenomeni di spopolamento e declino economico-sociale di territori fragili, periferici e marginali, favorendo la partecipazione attiva dei loro cittadini. Per questo, ho fortemente promosso, anche su istanza del mondo cooperativo, l'avvio di un percorso di confronto con le associazioni, volto a definire una proposta condivisa che disciplini le principali caratteristiche di questo modello di sviluppo locale rigenerativo di aree interne, rurali e aree particolarmente degradate ove alcuni servizi essenziali posso essere erogati dalle stesse comunità". Lo dichiara il sottosegretario delle Imprese e Made in Italy, Massimo Bitonci, con delega alla vigilanza del sistema cooperativo, alla presenza di Alleanza Cooperative, Agci, Confcooperative, Legacoop, Uecoop, Unci e Un.i.coop.

OK A RIFORMA FONDO GARANZIA È UN AIUTO A IMPRESE - INTERVENTO CONTRO LA SCADENZA DEL TEMPORARY CRISIS FRAMEWORK

(ANSA) - Roma, 01 dic - "L'approvazione della riforma del Fondo di garanzia in commissione bilancio al senato rappresenta un aiuto concreto alle nostre imprese. Uno strumento fondamentale per la politica economica e industriale, che interviene tempestivamente per contrastare la scadenza del temporary crisis framework al 31 dicembre, al fine di garantire stabilità finanziaria e semplificare il sostegno alle Pmi ed alle small mid cap". Così in una nota il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, promotore della misura. "Abbiamo previsto - prosegue - il raddoppio dell'importo massimo garantito fino a cinque milioni, con una forte semplificazione delle percentuali di garanzia. C'è stato un lungo lavoro di concertazione con il sistema bancario, le associazioni dei Confidi, le categorie industriali e commerciali, la Conferenza delle Regioni, il Mef e il Mimit". "La proposta è orientata a valorizzare il supporto dei Confidi alle microimprese, prevedendo l'estensione del fondo agli enti del terzo settore e il ripristino delle garanzie per le small mid cap sui singoli finanziamenti con specifiche percentuali liquidità (30) e investimenti (40). Potenziata inoltre la governance attraverso la costituzione del comitato consultivo, richiesta pervenuta dal mondo associativo", conclude Bitonci, ringraziando "tutti i senatori della V commissione Bilancio per l'approvazione della riforma". Ministero delle Imprese e del Made in Italy

aperto tavolo con tutti gli operatori

"Stiamo lavorando ormai dall'inizio dell'anno al Ministero: abbiamo aperto un tavolo per la riforma del settore dei carburanti al quale, per la prima volta dopo molti anni, sono presenti tutti gli operatori". Lo ha detto il sottosegretario al Ministero delle imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, intervenendo oggi a Veronafiere, alla seconda giornata di Oil&Nonoil, l'unica manifestazione italiana e del bacino del Mediterraneo diretta agli operatori della filiera distributiva dei carburanti, arrivata alla 18/a edizione in programma fino a domani, con la partecipazione di più di 120 aziende e brand, e tutti i principali player del comparto. "Si sta lavorando dal punto di vista normativo - ha spiegato Bitonci - ma anche da quello degli incentivi. Penso che con i fondi del REPowerEU ci sia finalmente la possibilità di fare quegli interventi necessari alla ristrutturazione del settore: in primo luogo ridurre il numero degli impianti, ma anche renderli più efficienti in vista anche delle potenzialità legate alle energie sostenibili, all'elettrico, ai biocarburanti e ai carburanti sintetici che rappresentano il futuro del trasporto". (ANSA).

CRUCIALE LA RIFORMA DEL FONDO DI GARANZIA, FACILITA L'EROGAZIONE DI OLTRE 250 MILIARDI DI FINANZIAMENTI

(ANSA) - Roma, 29 nov - "Il Fondo di Garanzia è uno strumento di politica economia e industriale fondamentale, che facilita l'erogazione di oltre 250 miliardi di finanziamenti. Non c'è credito senza garanzie. Il termine del temporary framework sugli aiuti di Stato del prossimo 31 dicembre ha reso necessario intervenire per la stabilità finanziaria e semplificazione delle piccole e medie imprese". Lo dichiara in una nota il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, promotore dell'intervento con delega al Fondo di Garanzia. "Viene raddoppiato in normativa ordinaria l'importo massimo garantito per imprese fino a 5 milioni, prosegue Bitonci - Le percentuali di garanzia saranno del 55% per le imprese in fascia 1 e 2, del 60% per quelle in fascia 3 e 4 e 80% per tutti gli investimenti e startup. Dallo scorso aprile ho avuto interlocuzioni con tutti gli stakeholders del fondo di garanzia da MCC, Abi, tutte le associazioni dei Confidi, le associazioni di categoria Industria, Artigianato e Commercio e Conferenza delle Regioni, i cui contributi sono stati fondamentali nella Riforma del Fondo depositato stamani dai Relatori al dl Anticipi con il via libera del Mef". "Nell'ottica di bilanciare il ruolo di tutti con quello del sistema bancario - aggiunge - la nostra proposta valorizza anche l'attività delle associazioni e della mutualità, prevedendo per i Confidi, previa autorizzazione, la possibilità di beneficiare anche delle operazioni di 'importo ridotto' fino a 80 mila euro, dell'esenzione dal pagamento della commissione di mancato perfezionamento e della gratuità dell'intervento alle microimprese. Si prevede un'estensione del fondo di garanzia per le Pmi agli Enti del terzo settore, anche attraverso l'istituzione di apposita sezione speciale presso il Ministero del Lavoro". "Infine - conclude Bitonci - il ritorno delle garanzie alle small mid cap con un limite del 15% sulle disponibilità e con garanzie del 30% liquidità e 40% investimenti". 

Ddl concorrenza strategico per imprese e famiglie

(ANSA) - ROMA, 15 NOV - "Approvato in aula Senato il ddl Concorrenza, un provvedimento importante per la tutela dei consumatori e la salvaguardia del nostro commercio". Così in una nota il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci che sottolinea come: "grazie al lavoro della IX Commissione del Senato e dei relatori, abbiamo incrementato le garanzie per i consumatori nei contratti di servizio a tacito rinnovo; promosso l'utilizzo dei contatori intelligenti, per agevolare il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell'energia elettrica; tutelato le attività degli ambulanti attraverso il rinnovo decennale delle concessioni, una riforma attesa da molti anni, che finalmente dà certezze ad un settore particolarmente colpito dalla crisi e dalla pandemia e che nel giro di un paio d'anni ha visto scomparire 20mila delle sue unità". "Per bar e ristoranti è stato dato l'ok al differimento al 2024 delle deroghe ai vincoli paesaggistici previsti per l'installazione dei dehors. Per dare maggior decoro, tutelare la storia e le tradizioni dei nostri centri storici, sono state previste misure che conferiscono maggiori poteri ai sindaci per difendere gli essenziali presidi urbani di botteghe artigiane ed esercizi di vicinato. Una legge importante, che contribuirà a migliorare la competitività del nostro Paese".

Fondo di garanzia per le Pmi, riforma con tre livelli di copertura

Credito alle Pmi. Bitonci: pronta la norma, si parte in via transitoria per il 2024. Investimenti garantiti all’80%, liquidità al 60%, capitale di rischio al 50%. Importo massimo a 5 milioni. 

La riforma del Fondo di garanzia per le Pmi, dopo un lungo negoziato, è a un passo dal traguardo. Il confronto iniziato già prima dell’estate sulla base delle proposte del ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) sta però portando a un compromesso, che tiene conto anche delle esigenze di copertura e sostenibilità messe in evidenza dal ministero dell’Economia. Massimo Bitonci, sottosegretario del Mimit che ha la delega per il Fondo, spiega i punti della norma in preparazione, che potrebbe essere presentata come emendamento governativo al “decreto anticipi” o entrare in extremis nel maxi-emendamento alla legge di bilancio. «Siamo in attesa di capire che cosa succederà con il Temporary framework sugli aiuti di Stato in scadenza a fine 2023 che come noto ha fin qui consentito livelli di copertura più generosi rispetto al quadro del 2019. Il governo spera in una proroga annuale ma è più probabile un allungamento di qualche mese, probabilmente quattro, nel frattempo però dobbiamo farci trovare pronti con una riforma strutturale per quando si rientrerà al regime ordinario». In attesa del definitivo disco verde del Mef, diversi punti sono già stati già concordati. Ad esempio la necessità di partire per ora con una riforma annuale, visto che il fabbisogno è già coperto solo per il 2024: 3 miliardi le disponibilità residue. Anche per non sforare questa soglia, rispetto a uno schema iniziale da 3,5 miliardi, il compromesso Mimit-Mef dovrebbe portare a questa griglia di coperture: 50% per il capitale di rischio, 60% per la liquidità, 80% per investimenti, operazioni a importo ridotto, startup, microcredito. Tutto questo senza distinzione per classe di rischio di credito secondo il modello di valutazione del Fondo, ma con l’esclusione della quinta fascia, cioè quella delle imprese più rischiose. «È una soluzione che serve a semplificare - dice Bitonci - lasciando contemporaneamente più spazio di azione alla controgaranzia dei Confidi e delle Regioni stesse che aprono sezioni speciali e operano sulla base del rischio tripartito». Appare comunque chiaro che si sta andando verso un modello meno generoso di quello straordinario consentito dal Temporary framework e basato sull’80% sia per gli investimenti sia per la liquidità nelle fasce 3, 4 e 5 (60% invece per le fasce 1 e 2). «Teniamo conto che la proroga consentirebbe almeno per alcuni mesi di mantenere queste coperture, poi scatterebbe una riforma transitoria verso un Fondo sempre più sostenibile» è la tesi di Bitonci. Dal negoziato con la Ue dipende anche la possibiltà di tenere ferma, anche dopo il Quadro temporaneo, l’attuale soglia di 5 milioni come importo massimo garantito per beneficiario. «Crediamo sia possibile» dice il sottosegretario passando poi in rassegna gli altri punti del progetto Mimit. Il livello massimo delle operazioni di importo ridotto (ammesse senza valutazione del merito di credito) salirà a 50mila euro e 80mila per i Confidi autorizzati. Non sarà prevista la commissione di accesso al Fondo per le micro imprese, mentre le piccole pagheranno lo 0,5%, le medie il 1% e le small mid cap (le imprese non Pmi che hanno fino a 499 dipendenti) l’1,25% del garantito. Proprio il rientro delle small mid cap sotto l’ombrello del Fondo gestito da Mediocredito centrale è stato nei mesi scorsi un punto controverso. Su questo aspetto il compromesso, previa autorizzazione Ue, potrebbe essere un intervento con coperture ridotte (30% per la liquidità e 40% per investimenti e startup) e comunque con un tetto: non si potrà andare oltre il 15% degli accantonamenti.

https://www.ilsole24ore.com/art/fondo-garanzia-le-pmi-riforma-tre-livelli-copertura-AFx7z3WB?&fbclid=IwAR2O-MEldELu4mefHS8YEAhelfBenXTnQCQcl0bclWtZT-IGjE6to1PV6fQ

PIÙ TUTELE SU CONTRATTI CON RINNOVO TACITO OBBLIGO AVVISARE I CLIENTI 30 GIORNI PRIMA DELLA SCADENZA

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - "Oggi, in commissione Industria del Senato, abbiamo approvato un emendamento che promuove una maggiore tutela per i consumatori nei contratti di servizio a tempo determinato con clausola di rinnovo. I professionisti dovranno obbligatoriamente avvisare i clienti entro 30 giorni prima della scadenza del contratto". Lo dichiara il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, rappresentante del Governo sul disegno di legge Concorrenza. "La comunicazione dovrà essere effettuata per iscritto o attraverso modalità telematiche, come sms o altri canali indicati dal consumatore stesso. In caso di mancata conformità da parte dell'agente nel fornire il preavviso - spiega Bitonci - gli utenti avranno diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza alcuna penale".