in Transizione 5.0 attenzione anche alla formazione

(ANSA) - Roma, 26 feb - "Pronti gli incentivi del Piano Transizione 5.0 che consentiranno di sostenere le imprese negli investimenti legati all'efficientamento energetico, favorendo il combinato transizione digitale e green. Le risorse stanziate sono pari a 6,3 miliardi e verranno riconosciute sotto forma di credito d'imposta, cumulabile con altri incentivi aventi ad oggetto gli stessi costi. Gli incentivi riguarderanno sia gli investimenti in beni materiali che immateriali, per l'autoproduzione di energia rinnovabile. Un'attenzione privilegiata l'abbiamo riservata alla formazione del personale, con un finanziamento fino al 10% dell'investimento". Così il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, con delega agli incentivi, dopo l'approvazione del dl Pnrr. "I progetti agevolabili dovranno comportare un risparmio energetico pari o superiore al 3% a livello aziendale oppure al 5% per il processo produttivo specifico interessato. - spiega - La misura presenta aliquote che partono dal 35% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni; del 15% oltre i 2,5 milioni e fino a 10 milioni e del 5% per investimenti oltre i 10 milioni e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni. Inoltre, se l'impresa supererà il 6% o il 10% di riduzione dei consumi energetici la misura del credito d'imposta sarà incrementata sensibilmente. Abbiamo introdotto due certificazioni: una ex ante prima dell'inizio del progetto e una ex post dopo la sua realizzazione, affinché venga tutelato l'investimento dell'imprenditore".