Regolamento Ue va contro settore lavorazione pelli

(ANSA) - Roma, 14 feb - "Il settore della lavorazione delle pelli italiano è una eccellenza del nostro Paese riconosciuta a livello internazionale che, però, rischia di essere affossata dal nuovo regolamento Ue contro la deforestazione". Lo dichiara il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, a margine dell'incontro con Unic Concerie Italiane. "Il provvedimento impone agli operatori che commercializzano nell'Unione alcune materie prime e derivati, come il pellame bovino, di verificare che non provengano da aree in cui si sono verificati fenomeni di deforestazione. Una richiesta - spiega Bitonci - che impone un aggravio di inutile burocrazia ad un settore che non solo non danneggia le foreste ma che anzi recupera e nobilita scarti dell'industria alimentare della carne. Il provvedimento, l'ennesima declinazione della ideologia finto green di Bruxelles, fornisce un assist alle filiere extra europee, mettendo a rischio i distretti conciari di Veneto, Toscana, Lombardia e Campania, i livelli occupazionali e una risorsa fondamentale per i marchi di lusso Made in Italy di tutto il mondo. Servono subito interventi a tutela dell'intero comparto".