con redditometro non si guarda avanti
(AGI) - Roma, 21 mag. - "Con il decreto in Gazzetta Ufficiale di aggiornamento degli indicatori reddituali di capacità contributiva, non si sta andando verso quel concetto di naturale emersione, riduzione della tassazione e semplificazione che la Lega auspica da sempre. Il tema non e' combattere l'evasione, che noi tutti auspichiamo, ma introdurre ancora una volta dei sistemi di accertamento induttivi, attraverso una determinazione sintetica del reddito che tenga conto della sola capacita' di spesa del contribuente". Lo dichiara Massimo Bitonci, sottosegretario al Mimit e già sottosegretario al Mef. "Un fisco più equo ed 'amico', verifica su elementi certi in base ad accertamenti puntuali, i mezzi ci sono, non attraverso un ritorno al passato che calcola l'irpef 'evasa' su elementi indiziari a prescindere da dati certi. La flat taxation è la strada giusta, imposte cedolari e flat, massima semplificazione per far emergere l'economia non osservata, verifiche ad hoc e sanzioni in proporzione alla gravità dell'evasione, non su irregolarita' formali o su elementi che possono vessare in maniera 'automatica' i cittadini", conclude.