regolamento Ue su deforestazione di grave impatto sul settore pelli

Roma, 22 feb - (Nova) - "Il regolamento europeo del 2023 penalizza eccessivamente la filiera della pelle, costringendo ad una tracciabilità senza senso, in un settore che ricicla il sottoprodotto della macellazione, senza tener conto dell'effetto ambientale e della reale economia circolare che così si produce". Lo dichiara il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, in visita alla fiera Lineapelle. "Lineapelle e la filiera italiana del settore delle concerie, rappresentano una vetrina del cosiddetto 'bello e ben fatto' Made in Italy, che richiama visitatori e buyer da tutto il mondo. Tra i padiglioni ho avuto modo di apprezzare le eccellenze italiane della pelle in termini di design, qualità dei materiali e delle lavorazioni. Questo è un settore strategico per il tessuto economico e manifatturiero italiano, siamo leader indiscussi come valore: il 23 per cento della produzione mondiale e 65 per cento a livello europeo", sottolinea. "È necessario - conclude Bitonci - chiedere una revisione per modificare l'elenco dei prodotti soggetti al regolamento Ue e prorogare i tempi di attuazione. Inoltre, con Transizione 5.0, che ho illustrato nei dettagli agli operatori, supportiamo gli investimenti e l'innovazione tecnologica, digitale, energetica e formazione di tutte le imprese".