APPROVATA RIFORMA DEL FONDO DI GARANZIA PER PMI

(ANSA) - Roma, 14 dic - "Giunge a compimento l'iter per la riforma del Fondo di Garanzia per le Pmi, l'intervento volto a facilitare l'accesso al credito per il mondo imprenditoriale, che nel tempo ha concesso oltre 340 miliardi di garanzie favorendo la concessione di oltre 430 miliardi di finanziamenti". Lo dichiara il sottosegretario al Mimit con delega al Fondo di Garanzia Pmi, in una nota. La nuova disciplina, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024, per Bitonci, "conferisce un nuovo impulso alla garanzia pubblica nell'ottica dell'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse statali, tenuto conto dei vincoli di bilancio". "Ringrazio i parlamentari, i Ministri Urso e Giorgetti per la fiducia accordatami, il mio staff ed i tecnici di MCC, del MIMIT e del MEF per questa riforma a tutto vantaggio del sistema imprenditoriale del Paese", dichiara Bitonci. "Il nuovo assetto - spiega - è il frutto dell'elaborazione delle idee acquisite nel corso delle audizioni di tutti gli stakeholders, beneficiari ed intermediari, che ha permesso di arrivare a semplificare le percentuali di copertura, raddoppiare l'importo massimo garantito per impresa dalla normativa ordinaria e mantenere ai livelli massimi la garanzia sugli investimenti e le startup". Il sottosegretario della Lega sottolinea che "sono stati inviati segnali di attenzione in tutte le direzioni": verso le imprese più strutturate, con il ritorno delle garanzie sui singoli finanziamenti alle mid cap e l'abbassamento a 500 mila euro dell'importo minimo dei basket bond; verso le microimprese, con la gratuità dell'intervento e l'aumento dei massimali dell'importo ridotto; verso il sistema dei confidi, che godranno di un importo ridotto dedicato più che raddoppiato e di ampie possibilità di sviluppare la complementarietà tra garanzia pubblica e privata. È "da sottolineare - per Bitonci - l'apertura agli enti commerciali del terzo settore, ammessi senza valutazione per i finanziamenti fino a 60 mila euro, mentre per quelli non commerciali e gli enti religiosi civilmente riconosciuti è prevista l'istituzione di un'apposita sezione speciale finanziata dal Ministero del lavoro dal carattere fortemente innovativo, a supporto della quale sarà consentita la contribuzione da parte dei privati". Infine, per facilitare la continuità di dialogo tra le parti interessate ed il governo in tema di garanzia pubblica, è stato istituito un Comitato consultivo che vede la partecipazione dei Ministri delle imprese e dell'economia, del Presidente della Conferenza delle Regioni nonché dei rappresentanti degli industriali, dei commercianti, degli artigiani, degli agricoltori, del mondo della cooperazione, del terzo settore, delle banche, dei confidi e degli operatori di microcredito.