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PIANO TRANSIZIONE 5.0 PACCHETTO DA 6.3 MLD

(9Colonne) Roma, 21 feb - "Abbiamo messo a disposizione risorse per 6,3 miliardi, volte a sostenere le imprese nella trasformazione digitale e green, puntando così a un rilancio del settore industriale in chiave di sostenibilità. Il Piano prevede l'incentivazione degli investimenti in beni materiali e immateriali per favorire l'efficientamento energetico e integrare la transizione digitale con quella green, l'agevolazione degli investimenti in nuovi beni materiali per l'autoproduzione di energia rinnovabile ed il finanziario per la formazione del personale fino al 10% dell'investimento agevolabile. Per l'accesso ai benefici è prevista una doppia certificazione, ex ante ed ex post, volta ad attestare la misurazione del risparmio energetico, un'ulteriore garanzia per gli imprenditori. Il Piano troverà luce nel nuovo decreto legge PNRR di prossima emanazione ma, per essere tempestivi e garantire che la disciplina sia operativa al più presto, stiamo già lavorando ai decreti attuativi. Per premiare i software made in Italy, poi, in fase di attuazione del Piano valuteremo anche la possibilità di espandere le categorie dei software inclusi nell'allegato B alla legge n. 232 del 2016, conformemente alla normativa europea in materia". Così il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, rispondendo a un'interrogazione del gruppo Lega Salvini Premier in X Commissione Camera.

APPROVATA RIFORMA DEL FONDO DI GARANZIA PER PMI

(ANSA) - Roma, 14 dic - "Giunge a compimento l'iter per la riforma del Fondo di Garanzia per le Pmi, l'intervento volto a facilitare l'accesso al credito per il mondo imprenditoriale, che nel tempo ha concesso oltre 340 miliardi di garanzie favorendo la concessione di oltre 430 miliardi di finanziamenti". Lo dichiara il sottosegretario al Mimit con delega al Fondo di Garanzia Pmi, in una nota. La nuova disciplina, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024, per Bitonci, "conferisce un nuovo impulso alla garanzia pubblica nell'ottica dell'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse statali, tenuto conto dei vincoli di bilancio". "Ringrazio i parlamentari, i Ministri Urso e Giorgetti per la fiducia accordatami, il mio staff ed i tecnici di MCC, del MIMIT e del MEF per questa riforma a tutto vantaggio del sistema imprenditoriale del Paese", dichiara Bitonci. "Il nuovo assetto - spiega - è il frutto dell'elaborazione delle idee acquisite nel corso delle audizioni di tutti gli stakeholders, beneficiari ed intermediari, che ha permesso di arrivare a semplificare le percentuali di copertura, raddoppiare l'importo massimo garantito per impresa dalla normativa ordinaria e mantenere ai livelli massimi la garanzia sugli investimenti e le startup". Il sottosegretario della Lega sottolinea che "sono stati inviati segnali di attenzione in tutte le direzioni": verso le imprese più strutturate, con il ritorno delle garanzie sui singoli finanziamenti alle mid cap e l'abbassamento a 500 mila euro dell'importo minimo dei basket bond; verso le microimprese, con la gratuità dell'intervento e l'aumento dei massimali dell'importo ridotto; verso il sistema dei confidi, che godranno di un importo ridotto dedicato più che raddoppiato e di ampie possibilità di sviluppare la complementarietà tra garanzia pubblica e privata. È "da sottolineare - per Bitonci - l'apertura agli enti commerciali del terzo settore, ammessi senza valutazione per i finanziamenti fino a 60 mila euro, mentre per quelli non commerciali e gli enti religiosi civilmente riconosciuti è prevista l'istituzione di un'apposita sezione speciale finanziata dal Ministero del lavoro dal carattere fortemente innovativo, a supporto della quale sarà consentita la contribuzione da parte dei privati". Infine, per facilitare la continuità di dialogo tra le parti interessate ed il governo in tema di garanzia pubblica, è stato istituito un Comitato consultivo che vede la partecipazione dei Ministri delle imprese e dell'economia, del Presidente della Conferenza delle Regioni nonché dei rappresentanti degli industriali, dei commercianti, degli artigiani, degli agricoltori, del mondo della cooperazione, del terzo settore, delle banche, dei confidi e degli operatori di microcredito.

CRUCIALE LA RIFORMA DEL FONDO DI GARANZIA, FACILITA L'EROGAZIONE DI OLTRE 250 MILIARDI DI FINANZIAMENTI

(ANSA) - Roma, 29 nov - "Il Fondo di Garanzia è uno strumento di politica economia e industriale fondamentale, che facilita l'erogazione di oltre 250 miliardi di finanziamenti. Non c'è credito senza garanzie. Il termine del temporary framework sugli aiuti di Stato del prossimo 31 dicembre ha reso necessario intervenire per la stabilità finanziaria e semplificazione delle piccole e medie imprese". Lo dichiara in una nota il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, promotore dell'intervento con delega al Fondo di Garanzia. "Viene raddoppiato in normativa ordinaria l'importo massimo garantito per imprese fino a 5 milioni, prosegue Bitonci - Le percentuali di garanzia saranno del 55% per le imprese in fascia 1 e 2, del 60% per quelle in fascia 3 e 4 e 80% per tutti gli investimenti e startup. Dallo scorso aprile ho avuto interlocuzioni con tutti gli stakeholders del fondo di garanzia da MCC, Abi, tutte le associazioni dei Confidi, le associazioni di categoria Industria, Artigianato e Commercio e Conferenza delle Regioni, i cui contributi sono stati fondamentali nella Riforma del Fondo depositato stamani dai Relatori al dl Anticipi con il via libera del Mef". "Nell'ottica di bilanciare il ruolo di tutti con quello del sistema bancario - aggiunge - la nostra proposta valorizza anche l'attività delle associazioni e della mutualità, prevedendo per i Confidi, previa autorizzazione, la possibilità di beneficiare anche delle operazioni di 'importo ridotto' fino a 80 mila euro, dell'esenzione dal pagamento della commissione di mancato perfezionamento e della gratuità dell'intervento alle microimprese. Si prevede un'estensione del fondo di garanzia per le Pmi agli Enti del terzo settore, anche attraverso l'istituzione di apposita sezione speciale presso il Ministero del Lavoro". "Infine - conclude Bitonci - il ritorno delle garanzie alle small mid cap con un limite del 15% sulle disponibilità e con garanzie del 30% liquidità e 40% investimenti". 

DDL INCENTIVI UN RISULTATO STORICO PER LE IMPRESE E I PROFESSIONISTI

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - "L'approvazione a largo consenso espressa dell'aula della Camera sul ddl incentivi rappresenta un risultato storico per le imprese e l'intero comparto imprenditoriale. Da oggi in poi, potremo contare su una politica industriale forte e pronta ad affrontare le sfide future in chiave transizione 5.0". Lo dichiara in una nota il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, rappresentate del Governo sul ddl incentivi. "Con l'equiparazione dei professionisti alle imprese, per l'accesso alle misure, la ricognizione sistematica delle misure, ricerca e sviluppo, digitalizzazione, transizione energetica, occupazione, formazione 5.0, accesso al credito, rafforzamento patrimoniale e delle filiere produttive, un portale unico nazionale, coordinamento con le regioni, valorizzazione del lavoro femminile si rendono strutturali principi e criteri che guardano al futuro, alle nuove tecnologie e all'intelligenza artificiale", spiega Bitonci ringraziano tutti i parlamentari di Camera e Senato e il legislativo e il settore incentivi del Mimit. "Grazie a questo Governo . conclude Bitonci - finalmente, la delega fiscale dialoga con il sistema incentivante e si è messo un punto alla farraginosità degli interventi pubblici del passato".

INCENTIVI: BITONCI (LEGA), SEMPLIFICAZIONE E PREMIALITÀ PER IMPRESE E PROFESSIONISTI

Roma, 12 set. (Adnkronos) - "Con la riforma degli incentivi s'intende razionalizzare e semplificare le procedure di accesso, ridurre e snellire gli oneri burocratici a carico delle imprese e prevedere premialità per chi assume quote di disabili ulteriori rispetto al collocamento obbligatorio già previsto per legge, nonché per donne e giovani. Per questo, prevediamo la creazione del cosiddetto 'Codice degli incentivi'. Dopo diversi anni, finalmente, le agevolazioni potranno interessare, qualora sussistano i presupposti, anche i professionisti. In materia di controlli, abbiamo proceduto a un'armonizzazione e semplificazione delle procedure di verifica dei cumuli. Per raggiungere le piccole imprese, abbiamo deciso di collaborare con le associazioni di categoria nelle attività di informazione sull'offerta e nell'accompagnamento all'accesso alle misure. Desidero ringraziare tutti i senatori in particolare quelli della IX commissione per il loro prezioso contributo nel migliorare il testo". Lo dichiara il sottosegretario della Lega al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci.

Bitonci, lavoro meticoloso su incentivi, da oggi più chiari Approda in Aula al Senato il ddl di riforma

(ANSA) - ROMA, 12 SET - "Approda oggi in Aula al Senato il disegno di legge di revisione organica del sistema degli incentivi, dopo un meticoloso lavoro di monitoraggio che ha interessato oltre 2.000 agevolazioni tra nazionali e regionali. Una delle sfide principali affrontate è stata l'eliminazione delle sovrapposizioni degli interventi. D'ora in poi verrà garantita una maggiore chiarezza, coerenza e ottimizzazione delle risorse". Lo dichiara Massimo Bitonci sottosegretario al ministero per le Imprese con delega agli incentivi. "Per raggiungere questo obiettivo, - spiega - abbiamo previsto l'istituzione di tavoli di confronto con le Regioni. Un aspetto fondamentale sarà il pieno coordinamento con la delega fiscale, assicurando un approccio integrato alle politiche di incentivazione. Il sistema incentivante sarà basato su criteri che promuovono gli investimenti nella ricerca, nello sviluppo, nell'occupazione e nella riqualificazione professionale dei lavoratori. Un progetto fortemente orientato verso l'innovazione, la sostenibilità ambientale e l'accesso al credito. Si tratta di un disegno di legge che mira anche a rafforzare il patrimonio delle imprese e a promuovere la loro crescita dimensionale. In questa prospettiva, verranno favoriti gli sforzi di aggregazione tra le aziende, creando sinergie che potranno contribuire a una maggiore competitività sul mercato. Misure strutturali che garantiranno ai nostri imprenditori la pianificazione aziendale necessaria alla loro crescita".

RIVEDERE FISCALITÀ VEICOLI AZIENDALI

(ANSA) - TORINO, 03 FEB - "La transizione alla mobilità sostenibile va supportata con una fiscalità diversa per quanto riguarda la deducibilità dei costi auto e dell'Iva, che vada a vantaggio di tutte le imprese che acquistano vetture aziendali a zero emissioni.". Lo afferma, in una nota, il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI, a seguito dell'incontro avuto con Volkswagen Group Italia. "Provvedimenti puntuali sulle ditte individuali, professionisti e società - spiega - potrebbero contribuire alla ripresa del mercato e a spingere sul canale delle flotte aziendali. I comparti connessi all'auto e affini rappresentano oltre il 16% del Pil, un settore fondante l'economia del Paese. Il Ministero è al lavoro per preservare l'industria italiana dell'auto, incentivando la produzione dei veicoli green in Italia".

PER PRODUTTIVITÁ SUPPORTARE AZIENDE IN DIGITALIZZAZIONE

(Adnkronos) - ROMA, 25 GEN - ''Dobbiamo aiutare le imprese nel processo di digitalizzazione, affinché queste aumentino la loro produttività e conquistino nuove fette di mercato, anche all'estero. Con il passaggio al digitale si riducono i costi operativi, attraverso l'utilizzo dei cloud si smette di pagare apparecchiature hardware che occupano spazio e richiedono manutenzioni continue. La transizione 4.0 consente di archiviare dati che risultano essere strategici nel processo decisionale e l'avvento di nuove tecnologie incentiva i lavoratori a sviluppare nuove competenze. Nel Pnrr oltre 6 miliardi di euro sono destinati a trasformare la PA in chiave digitale, questo favorirà i rapporti con le imprese, ma il passaggio al digitale è più urgente che mai, anche in campo privato, indipendentemente dalle dimensioni dell'impresa". Lo dichiara il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI, a seguito dell'incontro avuto con Teamsystem, gruppo italiano che offre soluzioni e servizi per la digitalizzazione aziendale.