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FISCO NO CACCIA ALLE STREGHE

FISCO: BITONCI,' 'AVANTI DECRETI RIFORMA, NO CACCIA ALLE STREGHE'
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - Avanti "con i decreti attuativi della delega, con un faro alla semplificazione degli adempimenti e dei regimi, all'emersione naturale del dovuto, alla revisione organica e riduzione progressiva della pressione fiscale''. Così in una nota il sottosegretario al ministero del Made in Italy Massimo Bitonci, sottolineando che "siamo tutti d'accordo che bisogna combattere l'evasione fiscale, ma la 'caccia alle streghe', 'terrorizzando' il contribuente, è un errore sostanziale". "L'esperienza maturata in questi anni ci dice che, gli strumenti coercitivi e di riscossione, usati dal Fisco e dall'Agenzia, si sono rivelati inefficaci ed onerosi", afferma, osservando che "bisogna anche considerare che esiste un' 'evasione di necessità', che va considerata, per tutti coloro che non arrivano a fine mese". Ecco perché "strumenti come il concordato preventivo biennale, la transazione fiscale, l'estensione dell'accertamento con adesione, adempimenti spontanei e conciliazione, sono la strada giusta per quel 'fisco amico' che è alla base della riforma della Lega e del Centrodestra". Per Bitonci "la via maestra per ridurre il contenzioso, abbattere i 1.200 miliardi di magazzino fiscale e cartelle, è stralciare quanto irrecuperabile e rateizzare togliendo sanzioni ed interessi a tutti quei soggetti, famiglie ed imprese, che per acclarate situazioni di difficoltà economica non riescono a saldare il loro debito nei confronti dello Stato".

RIVEDERE FISCALITÀ VEICOLI AZIENDALI

(ANSA) - TORINO, 03 FEB - "La transizione alla mobilità sostenibile va supportata con una fiscalità diversa per quanto riguarda la deducibilità dei costi auto e dell'Iva, che vada a vantaggio di tutte le imprese che acquistano vetture aziendali a zero emissioni.". Lo afferma, in una nota, il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI, a seguito dell'incontro avuto con Volkswagen Group Italia. "Provvedimenti puntuali sulle ditte individuali, professionisti e società - spiega - potrebbero contribuire alla ripresa del mercato e a spingere sul canale delle flotte aziendali. I comparti connessi all'auto e affini rappresentano oltre il 16% del Pil, un settore fondante l'economia del Paese. Il Ministero è al lavoro per preservare l'industria italiana dell'auto, incentivando la produzione dei veicoli green in Italia".

Moda: Governo al lavoro anche per un 'fisco amico'

(ANSA) - ROMA, 23 GEN - "L'intero comparto moda è decisivo per il Paese, per questo lavoreremo a politiche industriali solide per la manifattura. Dobbiamo favorire la riconversione degli stabilimenti, rendere i processi produttivi sostenibili e puntare sull'economia circolare. Serve riqualificare la forza lavoro e attrarre i giovani, attraverso il rilancio degli istituti professionali". Il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI, lo ha indicato - riporta una nota - durante il 'tavolo moda' presieduto dal ministro Urso. "Il Governo è al lavoro per una riforma complessiva di un 'fisco amico', che punta a semplificare e a ridurre gli adempimenti. Ottimo è il rifinanziamento della Sabatini. D'altra parte sosterremo anche la formazione e metteremo mano al riordino dei bonus e alla necessaria ristrutturazione del sistema degli incentivi. La moda è il fiore all'occhiello della nostra tradizione manifatturiera, il simbolo del Made in Italy nel mondo. La qualità del saper fare dei nostri artigiani e la creatività dei nostri stilisti sono invidiate all'estero. Occorre garantire controlli puntuali contro la contraffazione, investire su prodotti di qualità e allontanarsi dal modello insostenibile del fast fashion".

I bonus sono una selva, costano 125 miliardi, 740 agevolazioni serve riordino. Ci sarà anche per 4.0

(ANSA) - ROMA, 23 GEN - "Sui bonus i numeri sono eclatanti. Dal 2016 c'è stato un aumento del 21% dei bonus. Siamo arrivati tra bonus e crediti vari a 740 agevolazioni e il costo per lo Stato, dall'esatto calcolo dai dati del Ministero dell'economia, siamo arrivati a 125 miliardi. Una "selva di bonus", ha detto BITONCI, spiegando di averne parlato oggi anche al tavolo sulla moda, durante il quale "tutti quanti concordavano sul fatto che bisogna fare un'operazione di riordino. Devono essere bonus che vanno ad aiutare le persone meno abbienti, ma devono anche cercare di aiutare le imprese su determinati settori: devono essere assolutamente settoriali, dobbiamo trovare una soluzione perché molti di questi bonus nemmeno sono conosciuti da persone e imprese. E' una selva di agevolazioni che deve essere assolutamente ripulita". Per quanto riguarda in particolare gli incentivi su Industria 4.0, il sottosegretario ha detto che "verso aprile-maggio, quando ci sarà il rimbalzo, è il momento giusto per un nuovo decreto con finanziamento ulteriore della nuova Sabatini, rifinanziamento di Industria 4.0 e degli altri incentivi che in questi anni sono stati fondamentali per la crescita. Quello che è sicuro è che anche in questo caso ci sarà un riordino e anche una semplificazione".
Fisco: BITONCI, si ragiona su taglio cuneo 5% entro l'anno - "Si è fatta una prima operazione con la legge di bilancio sul cuneo contributivo, quindi si continuerà anche quest'anno con un ulteriore aumento della parte del taglio contributivo, che è stato lieve quest'anno, perché bisogna dire che il 3% non è molto, ma entro la fine anno si sta ragionando per aumentarlo almeno di un 5%". 
Professioni: BITONCI, presto F24 per contributi commercialisti 'Entro qualche mese, ho sentito Ruffini' (ANSA) - ROMA, 23 GEN - "In questi giorni mi sono interessato di un tema estremamente importante e delicato che è quello dei pagamento dei nostri contributi attraverso l'F24. Oggi ho sentito il direttore dell'Agenzia Ruffini e questa convenzione con l'Agenzia va avanti e entro qualche mese ci sarà la possibilità finalmente di estendere l'utilizzo dell'F24 anche per il pagamento dei contributi dei professionisti commercialisti". Lo ha detto il sottosegretario alle Imprese e Made in Italy Massimo BITONCI partecipando al 6.o forum nazionale dei commercialisti ed esperti contabili a Milano.