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AUTONOMIA COME PROMESSO SIAMO ALLE BATTUTE FINALI

(AGI) - Roma, 11 giu. - "Oggi in aula alla Camera, come promesso prima delle elezioni europee ed amministrative, iniziano le votazioni sugli emendamenti dell'opposizione per arrivare nei prossimi giorni al voto finale del ddl per l'attuazione dell'autonomia differenziata, ai sensi dell'art. 116 terzo comma della Costituzione. Il compimento di una reale riforma, che riporta a livello locale le competenze e la responsabilita' sull'azione amministrativa, per chi ha avuto la volonta' e il coraggio di chiederla con i referendum di Veneto e Lombardia del 2017. Il superamento del 'criterio della spesa storica', per passare a quello dei fabbisogni standard, tramutandosi per i cittadini in un piu' stretto e vicino rapporto e controllo tra chi spende e i beneficiari, rende la spesa piu' efficace e con meno sprechi. Un sicuro vantaggio anche per le regioni del Sud. La risposta alle critiche, di chi non ha neppure letto il provvedimento, sta nella chiarezza della definizione nel testo dei Lep, i livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi che devono essere garantiti in modo uniforme sull'intero territorio nazionale, per combattere le disuguaglianze sociali. Ancora qualche giorno e la richiesta di chi vuol fare di piu' ed assumersi maggiori responsabilità, diverrà realtà'". Lo dichiara Massimo Bitonci, sottosegretario al Mimit, presente in aula tra i banchi del governo con il ministro Calderoli.

AUTONOMIA GRANDE OPPORTUNITÀ PER TUTTE LE REGIONI

(ANSA) - VENEZIA, 02 FEB - "Con l'approvazione ddl in Cdm finalmente inizia la procedura per l'autonomia differenziata ai sensi del dettato Costituzionale. Comincia quindi un percorso virtuoso, non obbligatorio, per l'attribuzione di ulteriori funzioni che potrà avvenire solo dopo la determinazione dei famosi Livelli essenziali delle prestazioni (entro un anno con Dpcm)". Lo rileva il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI secondo cui "questo è il tema che deve essere maggiormente compreso da chi è contrario pregiudizialmente all'autonomia, i LEP necessari ed obbligatori finalmente garantirebbero maggiore equità di trattamento dei cittadini sul territorio, attraverso la definizione dei criteri circa i costi e i fabbisogni standard. L'iter per l'intesa fra Regione (anche a statuto speciale) e Stato durerà almeno 5 mesi, inclusi i 60 giorni per l'esame delle Camere. Le intese dureranno fino a 10 anni: possono essere rinnovate o terminate prima, con un preavviso (di Stato o Regione) portato da 6 a 12 mesi, per evitare disallineamenti con l'anno scolastico nel caso delle materie relative all'istruzione. Sono previste poi misure perequative per evitare squilibri economici fra le Regioni che aderiscono all'autonomia differenziata e quelle che non lo fanno".