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DIFESE BOTTEGHE STORICHE E AMBULANTI

(ANSA) - Roma, 19 dic - "Grazie all'approvazione del ddl Concorrenza, abbiamo difeso il lavoro di oltre 160mila ambulanti, operatori duramente provati dalla pandemia e che attendevano certezze da oltre un decennio. Una categoria economica che, da sempre, riveste un ruolo sociale grazie alla sua offerta di beni di qualità a prezzi accessibili e contribuisce alla vitalità economica di comunità meno servite ed al presidio del territorio. Un riconoscimento doveroso a chi ogni mattina si sveglia all'alba e porta avanti un comparto fondamentale e lo sarà ancor di più con i mercati dei prodotti tipici Made in Italy. A difesa della tradizione e dei nostri centri storici, invece, abbiamo attribuito maggior poteri ai Sindaci per contrastare la proliferazione di attività dozzinali, come i franchising delle multinazionali che omologano i nostri territori. A sostegno dei locali, abbiamo prorogato al 31 dicembre 2024, la possibilità di utilizzare i dehors, un'azione necessaria per incoraggiare i consumi." Lo dichiara il sottosegretario delle imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, rappresentante del Governo sul ddl Concorrenza.

Ddl concorrenza strategico per imprese e famiglie

(ANSA) - ROMA, 15 NOV - "Approvato in aula Senato il ddl Concorrenza, un provvedimento importante per la tutela dei consumatori e la salvaguardia del nostro commercio". Così in una nota il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci che sottolinea come: "grazie al lavoro della IX Commissione del Senato e dei relatori, abbiamo incrementato le garanzie per i consumatori nei contratti di servizio a tacito rinnovo; promosso l'utilizzo dei contatori intelligenti, per agevolare il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell'energia elettrica; tutelato le attività degli ambulanti attraverso il rinnovo decennale delle concessioni, una riforma attesa da molti anni, che finalmente dà certezze ad un settore particolarmente colpito dalla crisi e dalla pandemia e che nel giro di un paio d'anni ha visto scomparire 20mila delle sue unità". "Per bar e ristoranti è stato dato l'ok al differimento al 2024 delle deroghe ai vincoli paesaggistici previsti per l'installazione dei dehors. Per dare maggior decoro, tutelare la storia e le tradizioni dei nostri centri storici, sono state previste misure che conferiscono maggiori poteri ai sindaci per difendere gli essenziali presidi urbani di botteghe artigiane ed esercizi di vicinato. Una legge importante, che contribuirà a migliorare la competitività del nostro Paese".

Bitonci, nel ddl concorrenza norme ambulanti attese da anni

(ANSA) - ROMA, 28 MAR - "Oggi in cdm è atteso il disegno di legge annuale sulla concorrenza. Nel testo la norma" sugli ambulanti "prevede il rinnovo o la riassegnazione delle concessioni di commercio su aree pubbliche scadute, entro il temine di conversione della stessa". Lo afferma il sottosegretario alle Imprese e Made in Italy con delega alla concorrenza Massimo BITONCI. "Nel contempo continuano ad avere efficacia, fino al termine previsto, quelle già assegnate alla data di entrata in vigore della presente legge con procedure selettive ovvero già rinnovate o assegnate. Le gare poi, potranno essere effettuate dai Comuni, in mancanza di rinnovo o riassegnazione, ma con criteri che tutelano le micro imprese, il numero massimo di licenze, la stabilità occupazionale del personale impiegato, e tenere conto della professionalità e dell'esperienza precedentemente acquisite nel settore", spiega BITONCI. "Un risultato importate atteso da anni - sottolinea il sottosegretario -, frutto di un puntuale lavoro di concertazione con tutte le parti e che da finalmente risposte concrete al settore".

Presto ddl concorrenza, tuteleremo ambulanti

(ANSA) - ROMA, 01 MAR - "Approderà presto" in cdm il ddl sulla concorrenza, con "misure volte alla tutela dei venditori ambulanti". Lo annuncia in una nota il sottosegretario al ministero delle Imprese, Massimo BITONCI. "Le concessioni verranno rilasciate secondo criteri che preserveranno le micro imprese. - assicura - Sarà previsto un numero massimo di concessioni e avrà rilevanza la professionalità e l'esperienza maturata da anni di duro lavoro e servizio ai cittadini, anche nelle zone più lontane dai centri urbani densamente abitati". Le amministrazioni indietro con i rinnovi, "potranno riconoscere le concessioni in essere fino al 31 dicembre 2024".