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L’AUTONOMIA DIVENTA REALTÀ

“Orgoglioso di aver partecipato, dai banchi del Governo, a tutte le votazioni alla Camera e presente anche durante la trattazione precedente al Senato”.
Approvato alla Camera il ddl di attuazione dell’autonomia differenziata.
“Un ringraziamento particolare a Roberto Calderoli, ai relatori Alberto Stefani e Paolo Tosato, a Matteo Salvini, ai parlamentari della Lega e del centrodestra: senza tutti loro e noi, questa vittoria storica della Lega non sarebbe mai stata possibile!”

AUTONOMIA UN SOGNO CHE DIVENTA REALTÀ

(ANSA) - Roma, 19 giu - "Oggi, più che mai, è chiaro che l'autonomia differenziata è la scelta migliore per il futuro dell'Italia, un sogno che diventa realtà, richiesto a gran voce da Veneti e Lombardi con i referendum del 2017. Mentre la sinistra ha continuato strumentalmente ad opporsi all'attuazione della Riforma del Titolo V della Costituzione, la Lega ed il Centro Destra al Governo, dopo la seduta fiume di questa notte, hanno riscritto la storia, approvando in via definitiva il DDL Calderoli. Un grande risultato, che ora, attraverso le intese con le Regioni, potrà portare nuove materie per le regioni che vorranno cogliere questa fondamentale opportunità. Maggiori competenze e responsabilizzazione degli amministratori locali sull'azione amministrativa, razionalizzazione della spesa, costi e fabbisogni standard cancellando il criterio della spesa storica e con i Lep, garanzie nazionali per i servizi sociali essenziali per combattere le diseguaglianze sociali. Attuazione di una riforma che unisce e non divide". Lo dichiara Massimo Bitonci, sottosegretario al Mimit, presente in aula tra i banchi del Governo durante i lavori d'aula.

L'AUTONOMIA non divide ma unisce la nazione

Autonomia: Bitonci (Lega), non divide ma unisce la nazione È una prima risposta ai referendum di Veneto e Lombardia (ANSA) - ROMA, 23 GEN - "L'approvazione al Senato delle disposizioni per l'attuazione dell'Autonomia differenziata, ai sensi dell'art. 116, terzo comma, della Costituzione è una prima risposta della Lega al risultato unanime del Referendum in Veneto e Lombardia del 2017. Con la legge quadro si mettono finalmente le basi per le successive intese, volte a devolvere tutte o in parte delle 23 materie previste". Lo ha dichiarato il sottosegretario della Lega al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI, dai banchi di Governo in aula al Senato. "Per chi ha letto e studiato il testo, questo provvedimento non ha lo scopo di dividere, ma di unire la nazione, che già oggi risulta squilibrata nei servizi civili e sociali, tra nord e sud, tra centro e periferia - ha aggiunto -. Maggiori competenze, meno centralismo, efficienza, responsabilizzazione degli amministratori, razionalizzazione della spesa; questi sono gli obiettivi che attraverso i livelli essenziali delle prestazioni, costi e fabbisogni standard, garantiranno a tutti i cittadini quei servizi che meritano, al di là di dove sono nati o di dove risiedono". Per BITONCI "essere virtuosi ed efficienti non vuol dire penalizzare, ma aiutare il sistema Paese a cancellare dei gap storici. Un particolare ringraziamento al ministro Calderoli, che con lungimiranza ed ascolto ha finalizzato la giusta sintesi tra le diverse competenze della maggioranza e dato risposte concrete anche a coloro che non credono in questa importante riforma, ma col tempo cambieranno idea"

AUTONOMIA RIFORMA IMPROCRASTINABILE

Roma, 16 gen. (Adnkronos) - "Grazie all'incessante lavoro del Ministro Calderoli e della Lega, oggi siamo qui in aula Senato per discutere le pregiudiziali sulle disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a Statuto Ordinario. Una riforma improcrastinabile ai sensi dell'art. 116, terzo comma, della Costituzione. Attuazione chiesta a viva voce da Veneti e Lombardi, grazie al referendum voluto dalle regioni nel 2017, che porterà alla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni Lep, già inseriti nella legge di bilancio, con benefici, nuovo sviluppo e tutele per tutte le Regioni. Un iter che vuole porre fine ai danni del centralismo statale, che ha portato ad una nazione a doppia velocità. Una riforma che mira alla responsabilizzazione degli amministratori con l'assunzione di nuove deleghe e competenze". Lo dichiara il sottosegretario della Lega al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, dai banchi di Governo.

AUTONOMIA GRANDE OPPORTUNITÀ PER TUTTE LE REGIONI

(ANSA) - VENEZIA, 02 FEB - "Con l'approvazione ddl in Cdm finalmente inizia la procedura per l'autonomia differenziata ai sensi del dettato Costituzionale. Comincia quindi un percorso virtuoso, non obbligatorio, per l'attribuzione di ulteriori funzioni che potrà avvenire solo dopo la determinazione dei famosi Livelli essenziali delle prestazioni (entro un anno con Dpcm)". Lo rileva il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI secondo cui "questo è il tema che deve essere maggiormente compreso da chi è contrario pregiudizialmente all'autonomia, i LEP necessari ed obbligatori finalmente garantirebbero maggiore equità di trattamento dei cittadini sul territorio, attraverso la definizione dei criteri circa i costi e i fabbisogni standard. L'iter per l'intesa fra Regione (anche a statuto speciale) e Stato durerà almeno 5 mesi, inclusi i 60 giorni per l'esame delle Camere. Le intese dureranno fino a 10 anni: possono essere rinnovate o terminate prima, con un preavviso (di Stato o Regione) portato da 6 a 12 mesi, per evitare disallineamenti con l'anno scolastico nel caso delle materie relative all'istruzione. Sono previste poi misure perequative per evitare squilibri economici fra le Regioni che aderiscono all'autonomia differenziata e quelle che non lo fanno".