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80 milioni per Zls Venezia e Rovigo Nel decreto coesione estesi i crediti d'imposta

(ANSA) - Roma, 08 mag - "Dopo l'istituzione, la pubblicazione nel sito, il via libera del Consiglio di Stato e puntali interlocuzioni con il Ministro Raffaele Fitto, al fine di individuare le risorse necessarie alla Zona Logistica Speciale Venezia Rovigo, nel Decreto Coesione sono state finalizzate le risorse per investimenti attese da tempo. Si tratta dell'estensione di misure agevolative, crediti d'imposta, per investimenti già previsti per la Zes Unica ad estesi alle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) del Centro Nord, con un impegno di spesa complessivo di 80 milioni di euro per il 2024. Sarà così garantita l'efficacia operativa alla ZLS Porto di Venezia - Rodigino, da tempo attesa da cittadini e imprese del Veneto". Lo dichiara il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, che ha seguito le varie fasi dell'iter. "A breve il decreto di concerto con il Mef per definire le modalità di accesso al beneficio - prosegue - nonché i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta e dei relativi controlli, anche al fine di assicurare il rispetto del limite di spesa. Un'opportunità per permettere il rientro in Veneto di aziende che hanno delocalizzato e di attrarne delle nuove."

ISTITUITA UNA ZONA LOGISTICA SEMPLIFICATA VENETA

ROMA, 24 MAR - "L'istituzione della Zls è una grande opportunità per lo sviluppo del tessuto economico veneto, un percorso durato oltre due anni e che dopo la firma del dpcm del 5 ottobre 2022 si era interrotto, probabilmente a causa dell'avvicendamento tra i governi Draghi-Meloni. Per questo ho voluto approfondire adoperarandomi in prima persona e a seguito di un'interlocuzione con il ministro Fitto, è emerso che mancavano dei documenti. La pubblicazione, di oggi, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sul sito dell'Agenzia per la Coesione Territoriali, è arrivata dopo il recepimento di questi documenti integrativi chiesti dal Ministero per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, alla Regione Veneto". Lo dichiara il Sottosegretario alle Imprese e Made in Italy, Massimo BITONCI, "La Zls è la premessa per le nostre imprese di beneficiare di agevolazioni, semplificazioni amministrative e vantaggi fiscali a sostegno degli investimenti; per i nostri territori è l'occasione per la nascita di opere infrastrutturali. Quest'area implementerà la sinergia tra il sistema logistico portuale e il comparto industriale e sarà in grado di attrarre e trainare occupazione e investimenti. Le stesse imprese italiane che hanno delocalizzato la produzione all'estero e nelle zone economiche speciali della stessa Europa, potrebbero decidere di far rientro e tornare a crescere a casa. È in atto il percorso per portare alla governance strutturale gli incentivi, un importante lavoro di squadra di imprenditori, Confindustria, Regione e parlamentari. Ringrazio nuovamente il ministro Fitto, che incontrerò nuovamente per riempire di contenuti la Zona Logistica Semplificata." (ANSA).

ZLS, FINALMENTE CI SIAMO! Scoperto l'intoppo burocratico, ora avanti per decreti attuativi e finanziamenti

Mercoledì 1 febbraio si è tenuto un importante incontro tra il Sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci e il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNNRR, Raffaele Fitto.
La riunione ha riguardato il DPCM che istituisce la ZLS Porto di Venezia - Rodigino, datato 5 ottobre.
Le zone logistiche semplificate (ZLS) sono aree che possono beneficiare di condizioni agevolate per lo sviluppo del traffico portuale e del territorio, così come avviene per le Zone Economiche Speciali (ZES) presenti nelle Regioni del sud e centro Italia. I benefici apportati con l’istituzione di queste zone sono molteplici: fondo di sostegno per artigiani e commercianti, credito d’imposta per le imprese, sburocratizzazione dei permessi, delle concessioni e operatività in una zona franca doganale.
Il Sottosegretario Bitonci dichiara: “Da una mia verifica puntale, è emerso perchè il decreto non risultava ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, nonostante diversi attori discutessero già dei finanziamenti alla ZLS veneta. Scoprendo che il Consiglio dei Ministri aveva richiesto delle integrazioni al Ministero per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNNRR; la documentazione non era stata portata a compimento e di conseguenza è mancata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
L’incontro ha dipanato la matassa, il Ministro Fitto ha dimostrato assoluta apertura e mobilitato i suoi uffici legislativi per la stesura dell’analisi di impatto di regolamentazione (AIR) mancante. Entro breve quindi il rinvio del decreto e l’attesa pubblicazione. L’incontro è da ritenersi estremamente positivo, anche perché a valle della pubblicazione dovrà iniziare il percorso che porterà ai decreti attuativi, che provvederanno al finanziamento e alla costituzione del Comitato d’indirizzo. Un ulteriore approfondimento con il Ministro, ha fatto emergere come l’azione del Governo (in modo particolare del Ministro Fitto e del Ministro Giorgetti), in questo momento, sia fondamentale a livello europeo, per ottenere maggiori risorse, attraverso la flessibilità sui fondi e aiuti di Stato volti a finanziare anche le zone logistiche semplificate. La ZLS, sarà la prima in Veneto e al nord, un elemento propulsore che rafforzerà il nostro tessuto economico e contribuirà allo sviluppo di opere infrastrutturali. Le imprese che opereranno nella zona beneficeranno di cospicue agevolazioni fiscali, di semplificazioni amministrative e procedimenti più rapidi”.