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RIVEDERE FISCALITÀ VEICOLI AZIENDALI

(ANSA) - TORINO, 03 FEB - "La transizione alla mobilità sostenibile va supportata con una fiscalità diversa per quanto riguarda la deducibilità dei costi auto e dell'Iva, che vada a vantaggio di tutte le imprese che acquistano vetture aziendali a zero emissioni.". Lo afferma, in una nota, il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI, a seguito dell'incontro avuto con Volkswagen Group Italia. "Provvedimenti puntuali sulle ditte individuali, professionisti e società - spiega - potrebbero contribuire alla ripresa del mercato e a spingere sul canale delle flotte aziendali. I comparti connessi all'auto e affini rappresentano oltre il 16% del Pil, un settore fondante l'economia del Paese. Il Ministero è al lavoro per preservare l'industria italiana dell'auto, incentivando la produzione dei veicoli green in Italia".

Moda: Governo al lavoro anche per un 'fisco amico'

(ANSA) - ROMA, 23 GEN - "L'intero comparto moda è decisivo per il Paese, per questo lavoreremo a politiche industriali solide per la manifattura. Dobbiamo favorire la riconversione degli stabilimenti, rendere i processi produttivi sostenibili e puntare sull'economia circolare. Serve riqualificare la forza lavoro e attrarre i giovani, attraverso il rilancio degli istituti professionali". Il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI, lo ha indicato - riporta una nota - durante il 'tavolo moda' presieduto dal ministro Urso. "Il Governo è al lavoro per una riforma complessiva di un 'fisco amico', che punta a semplificare e a ridurre gli adempimenti. Ottimo è il rifinanziamento della Sabatini. D'altra parte sosterremo anche la formazione e metteremo mano al riordino dei bonus e alla necessaria ristrutturazione del sistema degli incentivi. La moda è il fiore all'occhiello della nostra tradizione manifatturiera, il simbolo del Made in Italy nel mondo. La qualità del saper fare dei nostri artigiani e la creatività dei nostri stilisti sono invidiate all'estero. Occorre garantire controlli puntuali contro la contraffazione, investire su prodotti di qualità e allontanarsi dal modello insostenibile del fast fashion".